“Professione interprete LIS. Per una vera accessibilità”, domani convegno in Senato

Comunicato M5S – “Oggi l’interprete di lingua dei segni svolge le proprie fondamentali mansioni in scuole, tribunali e uffici pubblici e privati, in modo professionale. Tuttavia manca, a livello giuridico, una disciplina generale che regoli tali attività, di fondamentale importanza in tema di inclusione.
È assolutamente necessario, quindi, introdurre nell’ordinamento regole sulla formazione e sulla certificazione di questi professionisti, definendo anche percorsi di studio specifici in grado di garantire una formazione uniforme su tutto il territorio nazionale”.
Così afferma la senatrice Bianca Laura Granato, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura e promotrice del convegno: “Professione interprete LIS. Per una vera accessibilità”, che si terrà domani mercoledì 29 maggio, dalle ore 9.30 alle 18.00 nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro presso il Senato della Repubblica, Piazza Capranica, 72, Roma.
Parteciperanno esponenti di importanti associazioni del settore, esponenti politici e studiosi tra i quali: Lucia Rebagliati, Presidente nazionale ANIOS, Giuseppe Petrucci, Presidente ENS, Anna Cardinaletti, Università Ca’ Foscari, Humberto Insolera, Consigliere EDF, Vanessa Migliosi, Movimento LIS subito, Miriam Grottanelli De Santi, Presidente Mason Perkins Deafness Fund.
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.