Procedura straordinaria per abilitazione, quando la prova? Per accedere al percorso servirà supplenza

Lo scorso 21 aprile il Ministero ha bandito tre concorsi e una procedura straordinaria per il conseguimento dell’abilitazione. Lo svolgimento delle prove di questi concorsi è però subordinata all’andamento della curva epidemiologica derivante dalle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
I concorsi scuola: requisiti di accesso, data presentazione domande, modalità prove
Va precisato che il concorso straordinario per il ruolo è al vaglio delle forze parlamentari, alcune delle quali ne chiedono la trasformazione in una procedura per titoli e servizi. A tal fine sono stati presentati degli emendamenti al DL 22/20.
Non sappiamo come si concluderà l’iter parlamentare, al momento è possibile fare riferimento alla normativa esistente e a quanto indicato dal Ministro.
Una nostra lettrice chiede
Gentile Redazione, sono una vostra lettrice, una docente di terza fascia con i requisiti per partecipare alla procedura concorsuale abilitante e non allo straordinario per il ruolo. Sarebbe davvero importante sapere se la prova scritta della procedura concorsuale abilitante si svolgerà o meno in contemporanea con quella dello straordinario per il ruolo.
Concorso straordinario per il ruolo: quando le prove
“Il Ministero e il Movimento 5 Stelle sono costantemente impegnati a garantire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza” ha affermato fino a ieri la Sen. Granato.
Prove che verosimilmente dovranno svolgersi in estate, a piccoli gruppi, in condizioni che ancora dovranno essere stabilite ad es. per gli spostamenti di regione.
L’obiettivo è quello di assicurare le assunzioni da settembre 2020. E se dovessero arrivare in ritardo, la retrodatazione giuridica del ruolo.
Procedura per abilitazione: quando le prove
E la procedura di abilitazione, quando potrebbe svolgersi? Il Ministero non ha fatto sapere nulla in proposito.
Verosimilmente, anche se non ci fossero le condizioni di emergenza sanitaria, le prove della procedura di abilitazione non dovrebbero svolgersi in concomitanza con quelle del concorso per il ruolo.
In caso contrario infatti verrebbe meno la possibilità, per i candidati del concorso per il ruolo di partecipare alla procedura di abilitazione in caso di esito negativo del primo.
In più, organizzare prove estive nelle scuole, è sicuramente da considerare una situazione di emergenza, limitata all’obiettivo delle assunzioni di settembre, con tutte le difficoltà che in ogni caso questa scelta comporterà.
Non abbiamo ancora info ufficiali su questo, ma si potrebbe pensare che le prove della procedura abilitante – alla pari di quelle dei concorsi ordinari – potranno svolgersi a partire dall’autunno.
I docenti che supereranno la prova con almeno 42/60 saranno inseriti nell’elenco non graduato e acquisiranno l’abilitazione al compimento di quanto previsto dall’articolo 1, comma 13, lettera c), del predetto Decreto-Legge, a decorrere dall’anno scolastico 2020/21, su tutto il territorio nazionale.
Il percorso di abilitazione
Sarà rivolto
- a tutti coloro che avranno superato la prova della procedura straordinaria con almeno 42/60
- a coloro che partecipano al concorso straordinario per il ruolo, superano la prova con almeno 56/80 ma non si collocano nella graduatoria dei 24.000 posti per il ruolo
- ai docenti che superano la prova del concorso straordinario per il ruolo, rientrano nella graduatoria dei 24.000 ma devono attendere lo scorrimento della graduatoria. Nel frattempo possono conseguire l’abilitazione.
Criteri per accedere al percorso di abilitazione
Per accedere al percorso di abilitazione è necessario
- avere un contratto di docenza a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato di durata annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) presso una istituzione scolastica o educativa del sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarità della relativa posizione contributiva;
E’ dunque necessaria la supplenza al 30 giugno o 31 agosto, sia nella scuola statale che paritaria che negli IeFP. ( contratto a tempo indeterminato se si tratta di docenti già di ruolo).
Durante il percorso o comunque prima della conclusione i docenti dovranno acquisire – se non ne sono già in possesso – i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017, con oneri a carico dei docenti, tranne per i vincitori della procedura per il ruolo (per questi ultimi provvede lo Stato).
La prova finale
Il percorso di formazione si conclude con una prova finale orale disciplinata dal comma 13 lettera c) del DL 126/2019 convertito con modificazioni nella legge 20 dicembre 2019 n. 129.
Prova per quale il Ministero non ha ancora predisposto il relativo decreto con le modalità, i tempi, i criteri per il superamento.