
Comunicato - La Garante Filomena Albano è stata ascoltata in commissione Affari costituzionali del Senato sulle proposte di legge in materia di videosorveglianza. Sottolineata l’importanza della formazione iniziale e permanente

Il Garante in materia di tutela e protezione dei dati personali interviene con un provvedimento i cui principi riguardano tutti i datori di lavoro in materia di trattamento dei dati personali, considerati come sensibili, idonei a rivelare l’adesione sindacale dei dipendenti.

Il Miur, come riferito, ha inviato alla scuole una nota con la quale è stata comunicata l'apertura delle funzioni per la rilevazione dei dati riguardanti gli alunni delle scuola dell'infanzia, primarie e secondarie, statali e non statali, anno scolastico 2018/19.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una scheda in cui sono sintetizzati i principali diritti previsti dal Regolamento (UE) 2016/679.

Con provvedimento doc. web n. 9049940 del 27 settembre 2018 il Garante in materia di tutela dei dati personali è stato chiamato ad esprimere un parere su una istanza di accesso civico

Una delle novità assolute che si è presentata alle scuole e alle PA in genere, introtta dal GDPR, (General Data Protection Regulation) Regolamento UE 2016 /679, è l’individuazione e la nomina della figura del DPO (Data Protection Officer) o RPD - Responsabile della Protezione Dati.

Il Miur, con nota n. 24534 del 22 agosto 2018, aveva chiesto agli Snodi Formativi Territoriali conferma della disponibilità ad organizzare un'attività di formazione in materia di protezione dei dati personali, fornendo allo stesso tempo indicazioni in merito ai destinatari e alla tempistica.

Il regolamento (UE) 2016/679 (entrato in vigore in tutta la comunità Europea il 29 maggio 2018) rappresenta la direttiva emanata dal Parlamento Europeo in materia di privacy.

Gianfranco Scialpi - Il GDPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati) e il decreto di adeguamento (101/18) legittimano il consenso del minore al trattamento dei dati personali. L'atto comporta un impegno per il futuro.

Comunicato Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza - Il 19 settembre entrerà in vigore il decreto con il quale l’Italia fissa a 14 anni l’età minima per esprimere il consenso al trattamento dei dati personali nei servizi online.