Privacy, nel vademecum aggiornato particolare attenzione al corretto utilizzo delle nuove tecnologie. Nota

Avevamo già pubblicato il vademecum aggiornato del Garante per la Protezione dei Dati Personali “La scuola a prova di privacy”. Oggi si pubblica la nota del ministero dell’istruzione e del merito sul vademecum.
L’obiettivo della guida è offrire alle scuole, al personale scolastico, alle famiglie e agli studenti un agile strumento per assicurare la più ampia protezione dei dati personali nel mondo della scuola.
Nella versione aggiornata del vademecum, che tiene conto delle modifiche introdotte dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e che attualizza e amplia i contenuti già presenti nel vademecum diffuso nel 2016, particolare attenzione è rivolta alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie, oggi sempre più presenti nella dimensione scolastica.
Il documento, oltre a raccogliere i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, offre numerosi elementi di riflessione e di approfondimento anche su alcuni preoccupanti fenomeni che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e sulle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting, alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).
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