Privacy, laboratori, netiquette, uso di internet a scuola: esempio di regolamento

L’uso della multimedialità nella didattica sostiene a gestire in modo intelligente le attività didattiche nelle nostre scuole e, in modo specifico, nelle aule destinate a laboratori. L’uso multimediale è più efficace per gli studenti che conoscono osservando il processo di insegnamento, così come per quelli che imparano ascoltando. La multimedialità è quindi in grado di soddisfare pienamente quelle che sono le esigenze di apprendimento di tutti gli studenti e, talvolta, non solo di quelli. L’uso della multimedialità è molto rilevante per gli studenti con esigenze diverse (riguardo agli studenti disabili).
Soddisfare le esigenze di studenti con bisogni di apprendimento diverse
In un tempo molto più breve, dunque, grazie alla multimedialità, le informazioni possono essere presentate agli studenti adoperando molti mezzi. È possibile soddisfare le esigenze di studenti con bisogni di apprendimento diverse nella stessa classe. L’utilizzo di un contenuto multimediale non richiede l’utilizzo di un piano di lezioni per seguire le lezioni. Le lezioni possono essere presentate in termini di realtà. Gli argomenti astratti possono essere presentati con punti di vista realistici. I problemi difficili possono essere facilmente presentati.
L’aula multimediale
L’apprendimento degli studenti nell’aula allestita ha un impatto permanente. Allo stesso tempo ci sono opportunità di utilizzare diversi sussidi didattici (materiali). Tutti gli studenti possono essere inclusi nel processo di apprendimento. Le attività didattiche di apprendimento si svolgono con atteggiamenti più adeguati ai nuovi stili di vita. Molteplicità di lezioni possono essere definite, grazie alla multimedialità, e presentate agli studenti.
Un’istruzione di qualità
Un’istruzione di qualità può essere garantita, anche, utilizzando correttamente i contenuti multimediali.
Il laboratorio
Come organizzare un laboratorio multimediale? Come farlo funzionare? Un eccezionale regolamento predisposto dall’Istituto Comprensivo – I.C. Pitigliano – Umberto I di Pitigliano (GR), diretto con grande competenza dal dirigente scolastico professoressa Pinuccia Selis prevede che “ogni laboratorio ha un responsabile al quale gli altri utenti dovranno rivolgersi. • Ogni utente sarà tenuto a leggere, conoscere e sottoscrivere il presente regolamento, assumendosi le responsabilità di propria competenza. È consentito l’accesso alle postazioni computer singole o in rete dell’Istituto scolastico al personale docente ed ATA (con precedenza assoluta per l’accesso dei docenti con gli alunni) negli orari di apertura della scuola per compiti connessi allo svolgimento delle proprie mansioni”.
Il docente e gli alunni
Si legge nel regolamento che “ogni docente (o altro utente autorizzato) compilerà l’apposito registro dal quale risulta l’orario di utilizzo delle postazioni PC. È consentito l’accesso agli alunni in orario scolastico solo ed esclusivamente se accompagnati dal docente di riferimento che controllerà che l’utilizzo avvenga secondo le modalità previste dal regolamento”.
Prevenire gli incidenti tecnici
Per prevenire possibili incidenti tecnici che possano causare malfunzionamento delle macchine è fatto divieto di cambiare le pianificazioni tecniche dei singoli computer e di collocare progetti senza anticipatamente aver interpellato il responsabile di laboratorio. Il docente sarà responsabile di quanto operato dagli alunni da lui seguiti in laboratorio.
I controlli preventivi sono garanzia di sicurezza
Agli alunni, ma anche ai docenti, dunque, è concesso portare da casa supporti rimovibili come pen-drive, CD, floppy disk ma con l’obbligo che gli stessi siano visionati anticipatamente dal responsabile e dovranno essere indenni da virus. Il responsabile di laboratorio dovrà essere avvisato di ogni problema di uso del materiale.
È permesso l’uso del masterizzatore unicamente per la salvezza di dati come, ad esempio, file di testo, i fogli di calcolo, i documenti frontpage, le presentazioni e i file immagine nel rispetto della normativa vigente.
Lo spazio identificabile
Ogni fruitore del laboratorio, alunno o docente che sia, produrrà un proprio spazio riconoscibile nella cartella documenti e avrà cura di ordinare i propri archivi, adoperando lo spazio aggiudicato e realizzando all’interno proprie cartelle dove custodire i file.
Si legge nel regolamento dell’Istituto Comprensivo – I.C. Pitigliano – Umberto I di Pitigliano (che si allega all’articolo), che “al fine di non appesantire la memoria dei vari computer ciascun utente deve eliminare i file di sua proprietà e non più utili, al termine dell’utilizzo”.
Rispetto privacy
Ed inoltre che “tutto il personale è tenuto a tutelare la propria privacy e quella degli alunni: si raccomanda l’utilizzo degli strumenti di gestione dei permessi per l’accesso alle risorse e l’archiviazione di dati riservati in archivi dotati di password qualora vengano conservati nei computer documenti strettamente personali, riferiti soprattutto ai profili dei singoli alunni o a documenti di rilevante importanza”.
Responsabile di laboratorio multimediale
Il responsabile del laboratorio multimediale è tenuto a sorvegliare al fine applicare, in maniera molto scrupolosa, il regolamento.
Il responsabile del laboratorio multimediale si impegnerà, inoltre, a controllare correttamente che sia eseguito l’aggiornamento periodico degli antivirus.
Inoltre, comunicherà, ad ogni docente, i bisogni di realizzare le copie di riserva dei documenti ritenuti importanti.
Utilizzo della rete Internet
Il regolamento dell’istituto – come fa quello realizzato dall’Istituto Comprensivo – I.C. Pitigliano – Umberto I di Pitigliano (GR) che vede nel suo brillante dirigente scolastico professoressa Pinuccia Selis un vero supporto organizzativo e gestionale della scuola – dovrebbe prevedere che “ogni insegnante che utilizzi i laboratori con i propri allievi sarà tenuto a:
- illustrare ai propri allievi le regole di utilizzo del laboratorio contenute nel presente documento, in particolare riferite ad Internet;
- discutere con i propri allievi della netiquette (cioè regole comuni di accesso e utilizzo di chat, forum, mail e di qualsiasi altro tipo di comunicazione sincrona e asincrona);
- vigilare affinché gli allievi utilizzino Internet solamente sotto la sua supervisione
- dare chiare indicazioni agli alunni su come si utilizzano Internet e la posta elettronica
- monitorare la navigazione affinché gli alunni non accedano a siti non appropriati
- cercare e consigliare siti appropriati per le ricerche degli allievi”.