Priorità alla Scuola: “Le misure previste suonano come una presa in giro. Basta Dad, mobilitazione l’8 febbraio”

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“Con la (ri)elezione del (nuovo) presidente della Repubblica, la politica tornerà alle questioni che preoccupano tutto il Paese, dando priorità alla scuola, o continuerà a tergiversare?”

Questa è la domanda che il movimento Priorità alla Scuola si pone, dopo aver registrato l’intervento in materia di scuola contenuto nel decreto dello scorso 27 gennaio.

Le misure previste, che compaiono nelle “varie e eventuali” di un decreto dedicato a tutt’altre materie, per il Comitato “suonano solo come una presa in giro. Nulla, letteralmente, è cambiato, tranne l’esibizione del green pass per guariti/e e vaccinati/e al momento del rientro a scuola, al posto dell’ennesimo tampone eseguito su un/a guarito/a e un/a vaccinato asintomatici”.

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