Concorso scuola 2023, entro fine anno bando per 44mila unità. Su percorsi abilitanti manca ultimo parere dell’Anvur [VIDEO]

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Si è concluso il confronto richiesto dai sindacati con l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito in presenza anche dei rappresentanti del MUR che hanno ricordato come manca ultimo parere di Anvur per far partire i nuovi corsi abilitanti.

Concorsi in arrivo

L’impegno per realizzare 70.000 assunzioni attraverso concorsi rimane saldo, tuttavia, vi è una ristrutturazione delle tempistiche per facilitare il processo. La modifica offre un maggiore lasso di tempo per le assunzioni, rispettando gli obiettivi del PNRR. Il Ministero ha annunciato un primo concorso entro dicembre 2023. I destinatari sono i docenti già abilitati, quelli con 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022 e i docenti triennalisti. Il concorso prevede l’ampliamento delle unità disponibili, da 30.216 a 44.654, con l’obiettivo di almeno 20.000 assunzioni. Previsti anche un secondo concorso entro settembre/ottobre 2024 e un terzo entro agosto 2025. Questi concorsi sono aperti ai docenti già abilitati, ai triennalisti, e a coloro che completeranno i percorsi abilitanti. L’obiettivo è di effettuare 20.000 assunzioni entro settembre 2025 e 30.000 entro giugno 2026. La nuova programmazione permette al Ministero dell’Università e della Ricerca di preparare i nuovi percorsi abilitanti con tempi più flessibili, andando oltre il termine del 28 febbraio 2024. Le domande di accreditamento per gli Atenei sono state chiuse il 10 novembre, con l’ANVUR incaricata di procedere al riconoscimento. Il MUR, successivamente, emanerà un decreto specificando il numero di corsi per ciascuna università. Si prevede un continuo confronto sulle modifiche al DPCM e sull’emanazione del decreto MUR

Sul primo bando di concorso, è atteso l’arrivo del DPCM che integra l’autorizzazione all’avvio dei concorsi ordinari per mettere a bando ulteriori 14.438 unità, da sommare alle oltre 30mila già autorizzati.

Anief: “Necessario tornare al doppio canale di reclutamento”

Anief ha ribadito la necessità di adeguare il numero programmato al reale fabbisogno sia su posto comune che di sostegno rispetto alla sola offerta formativa degli atenei, di chiarire l’accesso del 45% delle quote di riserva in ogni ateneo e di superarlo a regime con una programmazione di accesso diretto scaglionato, in particolare per i docenti ingabbiati e per chi ha diritto se di ruolo a poter conseguire altra abilitazione per favorire i passaggi di ruolo.

Anief ha poi formalmente chiesto di permettere la contemporanea frequenza tra TFA e corsi abilitanti e l’accesso dei laureati che competano i crediti mancanti per l’accesso alle classi di concorso nei mesi successivi ed entro il 2024. Ultima richiesta è stata quella di uniformare presso le Università la modalità per riconoscere i crediti formativi per chi accede ai nuovi percorsi abilitanti.

In generale si è ribadita la necessità di ritornare al doppio canale di reclutamento tutelando le aspirazioni degli idonei degli ultimi concorsi ma garantendo lo scorrimento delle GPS su posti dati alle Gae esaurite in considerazione che le ultime nove procedure concorsuali non hanno risolto il problema dell’abuso dei contratti a termine e per la quale è stata presentata una precisa proposta di legge in Senato.

Alle 14:30 approfondimento in diretta su Orizzonte Scuola TV

Spazio informativo, a cura della redazione di Orizzonte Scuola, alle 14:30. In collegamento Chiara Cozzetto, sindacalista di Anief. Conduce Andrea Carlino.

Le risposte alle vostre domande

02:58 Il punto della situazione 13:26 Aggiornamenti sulla tempistica dei concorsi? 14:56 Per quanto riguarda i percorsi abilitanti, le università potrebbero aumentare il numero dei posti a disposizione a prescindere dal fabbisogno stabilito dal Ministero? 15:42 Diverse università hanno già dichiarato che non terranno i corsi online per chi è già di ruolo e vuole ottenere un’altra abilitazione: perché? 17:22 Un rinnovo delle assunzioni da GPS I fascia sostegno è previsto? 19:00 Ma chi è specializzato, per l’abilitazione su materia dovrà fare qualche prova preselettiva? 20:53 Ma questi percorsi sono abilitanti solo nel momento in cui si supera il concorso? 22:10 Se non si possiedono i 24 CFU e non si riesce ad accedere ai 60, cosa si fa? 23:06 Come è possibile che in alcune regioni ci siano classi di concorso utili per il concorso, ma non per i percorsi abilitanti? 24:03 Si potrà svolgere il tirocinio in una regione diversa rispetto a quella dell’università presso cui ci iscriviamo? 24:47 Si sa qualcosa sulle modalità di selezione per i percorsi abilitanti? 25:53 Il percorso abilitante, una volta svolto, sarà valido per sempre? 26:51 Quali saranno i criteri di selezione per partecipare al corso abilitante? 30:08 Per un ITP conviene fare il corso da 60 o 30 CFU per evitare la laurea triennale? 31:40 Perché non si parla dei 30 CFU per chi ha già i 24 CFU e 3 anni di servizio? 34:22 Cosa succede per gli ingabbiati? 36:59 I percorsi abilitanti saranno in presenza online o solo fisicamente? 41:32 Noi idonei del concorso ordinario 2020 dovremo allungare il collo per poter vedere scorrere la nostra GM fino a dopo il 2026?

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Concorsi posizioni economiche ATA, corso di formazione ANIEF ed Eurosofia