Previste 250mila cattedre vuote per il 2024/25. Ecco come lavorare da supplente: dalle graduatorie agli interpelli alle MAD

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Immissioni in ruolo in via di conclusione, si prevedono circa 250mila supplenze per il 2024/25 e le modalità di copertura dei posti vacanti, in questi anni, si sono diversificate. Vediamo insieme come si può lavorare da supplenti nelle scuole italiane. 

Supplenza da Graduatorie al 31 agosto o 30 giugno 2025

Prima le chiamate dei supplenti da GaE, le Graduatorie ad esaurimento in cui sono inclusi i precari storici. Quindi, terminati questi elenchi si passa alle GPS, le Graduatorie provinciali divise in una prima fascia contenente gli abilitati, quindi gli aspiranti docenti privi di abilitazione. Le chiamate avverranno sulla base della scelta delle scuole in fase conclusiva di iscrizione alle citate graduatorie, con procedura informatizzata.

Se GaE e GPS dovessero esaurirsi,  eventuali posti ancora residui saranno assegnati dalle graduatorie di istituto, le max venti scuole scelte in fase di presentazione della domanda presentata entro lo scorso 24 giugno.

Supplenze temporanee (max ultimo giorno di lezione)

Le graduatorie di istituto vengono inoltre utilizzate per tutte le supplenze temporanee che si determinano in ogni scuola. Possono essere brevi ma anche durare, attraverso proroghe e conferme, max l’ultimo giorno di lezione, stabilito dal calendario regionale.

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Interpello

E’ con l’OM 88/2024, che viene introdotta la novità degli Interpelli per l’assegnazione delle supplenze in caso di esaurimento delle graduatorie. Si tratta di avvisi che le scuole devono pubblicare in caso in cui i Dirigenti non riuscissero a trovare supplenti scorrendo le graduatorie di una determinata classe di concorso o posto, nonché quelle delle scuole viciniori.

Le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale e inviano all’ufficio Scolastico specifici avvisi finalizzati al reclutamento per i posti comuni di docenti prioritariamente forniti dell’abilitazione e successivamente forniti del titolo di studio e di specializzazione per i posti di sostegno e successivamente del titolo di studio.Supplenze 2024: ci saranno gli interpelli: chi può partecipare, presa di servizio entro 24 ore dall’accettazione

MAD

Le MAD (Messa a Disposizione) è uno strumento ormai superato dagli interpelli, consiste nell’invio da parte dei docenti della propria candidatura su determinate classi di concorso o posto sostegno. Una modalità utilizzata negli anni passati ma che potrebbe resistere ancora, soprattutto nei casi in cui le scuole abbiano difficoltà nel reperimento di supplenti a seguito di interpello. Ne abbiamo parlato in Supplenze 2024/25, la MAD in soffitta. Sarà veramente così? Rispondiamo ai quesiti dei nostri lettori

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