Presa di servizio a luglio: primo compito, spostare mobilia con i bidelli
Pubblichiamo la segnalazione da parte di un docente che assunto in seguito al piano straordinario di immissioni in ruolo 2015, ha rimandato la presa di servizio al 1° luglio.
Pubblichiamo la segnalazione da parte di un docente che assunto in seguito al piano straordinario di immissioni in ruolo 2015, ha rimandato la presa di servizio al 1° luglio.
Il tutto è avvenuto in una scuola del Sud che, per ovvie ragioni, non citiamo.
Un docente ci segnala che alla sua presa di servizio avvenuta a luglio, a lezioni concluse, si è visto avanzare la richiesta di aiutare i collaboratori scolastici a spostare la mobilia.
Un caso grave, per il quale ci sarebbe anche documentazione scritta, che sembra rientrare in quei casi da fine attività didattiche che tante volte abbiamo affrontato.
Infatti, è prassi per alcuni dirigenti scolastici, chiedere ai docenti dopo la fine delle lezioni attività che vanno dalla sistemazione di aule o firma nei registri delle presenze per il totale delle ore di insegnamento giornaliero e molto altro.
Si tratta di attività che non sono richiedibili ai docenti e ribadiamo che i dirigenti non possono costringere i docenti alla presenza senza attività programmate.
L’orario di insegnamento dei docenti è normato dall’art. 28 del CCNL/2007. Tale orario è valido solo in presenza degli alunni, ovvero è in vigore dall’inizio delle lezioni fino al termine delle stesse.
La richiesta avanzata al docente che ha appena preso servizio è illegittima, oltre a non rientrare nelle mansioni dei docenti. Qui i riferimenti normativi Qui i riferimenti normativi
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Invitiamo, inoltre, i nostri utenti a segnalarli all'USR di competenza, anche tramite i sindacati.