Premi in denaro ai docenti più formati: come funziona, chi sarà premiato, premi da 1800 a 3000 euro. Le nostre FaQ

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 30 aprile, n. 36, contenente “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. In esso la riforma del reclutamento ed un sistema di formazione per i docenti anche di ruolo che prevede dei premi in denaro.

Chi riguarderà e quanti docenti saranno coinvolti?

Riguarderà obbligatoriamente tutti i docenti neoassunti e i docenti già di ruolo ma su base volontaria. Secondo le stime del Ministero dell’Istruzione, i docenti che chiederanno potenzialmente di partecipare a questi corsi si aggirano intorno ai 280 mila (circa 34mila per la scuola dell’Infanzia, 93mila per la scuola primaria, 58mila per la secondaria di I grado e 94mila per le superiori)

Chi organizzerà i corsi?

Sarà costituita una “Scuola di Alta formazione” nella quale confluiranno il lavoro di Invalsi e Indire e avrà il compito di: promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo, “in coerenza e continuità con la formazione iniziale nel rispetto dei principi del pluralismo e dell’autonomia didattica del docente”. Avrà anche il compito di assegnare gli accreditamenti agli enti che erogheranno i corsi.

Quali saranno gli argomenti della formazione?

  1. approfondimento dei contenuti specifici della disciplina di insegnamento;
  2. strumenti e tecniche di progettazione-partecipazione a bandi nazionali ed europei;
  3. governance della scuola: teoria e pratica;
  4. leadership educativa;
  5. staff e figure di sistema: formazione tecnico metodologica, socio-relazionale, strategica;
  6. l’inclusione scolastica nella classe con alunni disabili;
  7. continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo;
  8. potenziamento delle competenze in ordine alla valutazione degli alunni;
  9. profili applicativi del sistema nazionale di valutazione delle istituzioni scolastiche;
  10. tecniche della didattica digitale.

Quali le competenze degli organi collegiali?

Nell’ambito delle prerogative dei propri organi collegiali, ogni autonomia scolastica individua le figure necessarie ai bisogni di innovazione previsti nel Piano triennale dell’offerta formativa, nel Rapporto di autovalutazione e nel Piano di miglioramento della offerta formativa.

Quanto dureranno e come si articoleranno i corsi?

I corsi consteranno di un impegno variabile15 ore per la scuola dell’infanzia e primaria e 30 ore per la scuola secondaria di primo e secondo grado, oltre a ore da dedicare ad attività di progettazione, mentoring, tutoring e coaching a supporto degli studenti nel raggiungimento di obiettivi scolastici specifici e di sperimentazione di nuove modalità didattiche. I corsi avranno durate triennale.

Chi sarà premiato?

Secondo quanto riportato dalla relazione tecnica del Decreto, l’assegnazione del premio avverrà a seguito della valutazione del Comitato di valutazione delle scuole che determina i criteri, tra i quali l’innovatività delle metodologie e dei linguaggi didattici, la qualità e l’efficacia della progettazione didattica, la capacità di inclusione, per rendere il riconoscimento dell’elemento retributivo una tantum di carattere accessorio selettivo nei termini che possa essere riconosciuto a non più del 40 per cento di coloro che ne abbiano fatto richiesta, in funzione di una graduazione degli esiti della valutazione finale.

A quanto ammonteranno i premi?

Considerando la stima ministeriale dei 280mila partecipanti e la premialità assegnata soltanto ad un massimo del 40% di coloro che ne hanno fatto richiesta (quindi circa 112mila docenti premiati) nonché un ammontare in crescendo della cifra stanziato, andiamo da un minimo di 1800 euro nel 2027 ad un massimo di 3mila euro a pieno regime, tasse escluse. Il premio ai vincitori sarà assegnato al termine dei tre anni di formazione.

Queste le cifre nel Decreto che saranno stanziate nei prossimi anni:

20 milioni di euro nel 2026, 85 milioni di euro nell’anno 2027, 160 milioni di euro nell’anno 2028, 236 milioni di euro nell’anno 2029, 311 milioni di euro nell’anno 2030 e 387 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031.

Come saranno reperiti i fondi per premiare i docenti più formati?

I fondi saranno reperiti da tagli agli organici in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ecco la tabella che li riassume

Nonché dal taglio di 2milioni di euro l’anno dalla carta del docente

Quando saranno erogati i premi?

I premi saranno erogati a termine dei tre anni di formazione. La prima erogazione avverrà nel 2027 per i docenti che avranno volontariamente aderito ai corsi che partiranno nel 2023/24.

Relazione_Tecnica 

TESTO DECRETO [PDF]

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