Assegnazione provvisoria docenti: accontentarsi della prima scuola disponibile o compilare la domanda in modo da avere la preferita?
Con la preferenza sintetica si chiedono tutte le scuole presenti nel comune, distretto o provincia ,senza poter indicare alcun ordine di priorità tra esse
Una lettrice ci scrive:
“Sono un’insegnante di scuola primaria, avrei necessità di richiedere un’assegnazione provvisoria per l’a.s. 2021/2022. Mi hanno assegnato il ruolo nel 2018. Mi chiedevo se, nella scelta degli istituti comprensivi, fosse possibile indicare non solo il codice meccanografico dell’istituto medesimo, ma anche il comune/ i comuni viciniori al comune di ricongiungimento al fine di ottenere maggiori possibilità di scelta.
Faccio un esempio: se indico un istituto a cui vorrei essere assegnata e, contemporaneamente, indico il codice del comune stesso, nel caso in cui non ci fossero posti disponibili, sarà l’ufficio scolastico a scegliere la sede scolastica a cui sarò assegnata?
Inoltre, posso anche indicare il codice dell’intera provincia? In questo caso,sarà sempre l’ufficio scolastico a scegliere la sede, se non indico esplicitamente nessun istituto ma, come ho già scritto, soltanto il codice della provincia a cui vorrei essere assegnata?”
Nella domanda di assegnazione provvisoria è possibile inserire sia preferenze analitiche che sintetiche.
Nel caso di preferenza sintetica, il docente che intende chiedere anche scuole ubicate in comuni diversi da quello di ricongiungimento, deve obbligatoriamente inserire prima la preferenza sintetica per il comune di ricongiungimento, altrimenti le preferenze per altri comuni non saranno prese in considerazione
Cosa si chiede con la preferenza sintetica
La preferenza sintetica può essere su un comune, su un distretto o su un’intera provincia.
Con la preferenza sintetica il docente chiede tutte le scuole in essa ubicate senza alcuna distinzione tra esse e senza poter indicare un ordine di priorità.
Se una domanda viene soddisfatta mediante la preferenza sintetica su comune, distretto o provincia, al docente, come chiarisce l’art.6 comma 5 del CCNI sulla mobilità, viene assegnata la titolarità nella prima scuola disponibile secondo l’ordine del Bollettino Ufficiale. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole comprese nel codice sintetico, la prima scuola con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione analitica o più circoscritta a livello territoriale sia pure con punteggio inferiore ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola disponibile all’interno dell’espressa preferenza sintetica
Conclusioni
La nostra lettrice potrà, quindi, esprimere preferenza sintetica oltre che per il comune di ricongiungimento anche per altri comuni e, se interessata, potrà chiedere anche l’intera provincia.
L’assegnazione della scuola all’interno della preferenza sintetica espressa sarà competenza dell’Ufficio scolastico territoriale e sarà stabilita secondo l’ordine del Bollettino Ufficiale, seguendo le regole indicate nel contratto
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