Precariato, Pacifico (Anief): “Assumere da GPS anche su posto comune. Ruolo per gli idonei del concorso PNRR”

“Bisogna aggredire la supplentite, l’alto tasso di precarietà nella scuola italiana. Siamo convinti che ci sono più di 250 mila precari quest’anno: dobbiamo certamente ridurre questo numero, non soltanto raddoppiando i risarcimenti – quello che ha ottenuto Anief grazie al decreto salva infrazioni bis, ma prevenendo l’abuso dei contratti a termine”. Così Marcello Pacifico Presidente Anief, a margine della cerimonia di inaugurazione d’inizio anno scolastico a Cagliari.
Assumere chi ha superato il concorso con almeno 70/100 e da GPS posto comune
La battaglia del sindacato Anief continua sul fronte precariato “Lo stop all’abuso dei contratti a termine potrà avvenire con l’estensione del doppio canale di reclutamento anche ai posti curricolari da GPS.
E poi bisogna assumere gli idonei, in particolare gli idonei dell’ultimo corso PNRR, ma anche nel concorso straordinario del 2010, il DD n. 510. del 23 aprile 2020
Bisogna assumere chi è stato selezionato dallo Stato per poter essere assunto nel ruolo e superato la soglia minima di 70 centesimi”.
Più posti di sostegno in organico di diritto
“E’ poi necessario adeguare gli organici, in particolar modo su posti di sostegno, abbiamo più di 108 mila posti in deroga: occorre trasformarli in organico di diritto.
Si deve assumere su tutti i posti vacanti disponibili, sia il personale docente che il personale ATA. Basta pensare che sul personale ATA ogni anno assumiamo sul 30% dei posti disponibili.
Troppa alta l’età dei neoimmessi in ruolo
“Il governo dovrebbe garantire la parità di trattamento del personale precario e personale di ruolo. L’alto numero di precari poi porta anche a un alto numero di immessi in ruolo che sono sopra la soglia dei 40 anni, quasi 50 anni, abbiamo più del 60% che è over 50. Nella nostra scuola bisogna riconoscere il burnout come nelle forze armate” ha concluso Marcello Pacifico.
Le parole del Presidente Mattarella durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico