Precariato, 40.000 posti al nuovo concorso e conferma docenti di sostegno i prossimi passi. Il punto di Frassinetti: “Con il DPCM 60 CFU alta formazione disciplinare e pedagogica”
In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, fa il punto sull’azione di governo in ambito scolastico.
Frassinetti ha rivelato una riduzione di 15.763 posti vacanti rispetto all’anno precedente, con una copertura complessiva dei posti che ha raggiunto quasi l’80%, un notevole miglioramento rispetto al 47% dell’anno precedente. Per l’anno scolastico 2023/2024, le nomine in ruolo sono aumentate di 2.656, con un incremento di 587 posti sul sostegno, migliorando la copertura e riducendo i posti vacanti, evidenziando l’attenzione verso gli studenti con disabilità.
Sul fronte dei docenti precari, la sottosegretaria ha annunciato assunzioni di oltre 40.000 docenti quest’estate, con altre assunzioni previste attraverso il concorso straordinario. Significativa anche la proposta di modifica del regolamento sulle supplenze, che permetterà la conferma dei docenti di sostegno nella stessa sede per l’intera durata del ciclo scolastico su richiesta della famiglia, proiettando una stima di oltre 135.000 supplenti.
Frassinetti ha inoltre sottolineato l’importanza della formazione dei docenti, con nuovi percorsi di formazione iniziale che assicurano un’alta formazione disciplinare e pedagogica. Questa uniformità formativa su tutto il territorio nazionale sarà garantita da un rigoroso sistema di accreditamento e monitoraggio affidato all’Anvur.
Per combattere la dispersione scolastica, sono state emanate Linee guida per l’orientamento e istituite figure professionali come il docente tutor e il docente orientatore. Con un investimento di 150 milioni di euro, si punta a superare le difficoltà derivanti da diseguaglianze sociali e territoriali, con ulteriori investimenti destinati alle regioni del Mezzogiorno attraverso il Piano Agenda Sud.
Frassinetti, infine, ha evidenziato l’importanza dell’apertura delle scuole anche nelle ore pomeridiane e nei periodi di chiusura, insieme al rafforzamento delle segreterie scolastiche, con uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023.
