Precariato, continuano le battaglie dell’Anief. Pacifico: “Non ci fermiamo, è necessario mettere fine alle discriminazioni. Non esistono docenti di serie A e di serie B”

L’Anief non si ferma e dopo aver riscontrato un successo record nei tribunali nel 2024, il 2025 continua sotto il segno del ripristino dei diritti.
“Nostra missione è continuare a lottare per i precari, anche in quest’anno stiamo portando avanti molte azioni legali come il ricorso C-155 di #europeancommission contro Italia depositato in Corte di giustizia europea, il 22 febbraio, sulla procedura di infrazione m. 4231/2010; la sentenza n. 6138 del 7 marzo della Corte di Cassazione italiana che riconosce il diritto al riconoscimento del primo gradone stipendiale (fascio 3/8) a neo-assunti dal 2011 con servizio pregresso; il record di risarcimenti nel marzo 2025 per 1.630.148,50 euro a fronte 4.770.322,19 euro risarciti nei primi tre mesi dell’anno; le conclusioni il 5 giugno dell’avvocato generale della Corte di giustizia europea sulla causa C-543/2023 sul riconoscimento del servizio svolto nella scuola paritaria nella ricostruzione di carriera”.
Per aderire direttamente alle azioni legali promosse dal sindacato, collegarsi al seguente link