Precari storici in protesta a Napoli, una docente: “Noi del Concorso Straordinario 2020 dimenticati. Forse rientriamo a scuola come supplenti”

Precari in protesta ieri mattina a Napoli. Tra i partecipanti rilevante è stato il gruppo di docenti che nel 2020 hanno svolto il Concorso Straordinario D.D. 510/2020, concorso svolto nel pieno della pandemia, tra mascherine, guanti e disinfettanti rischiando la salute.

“Questi docenti, compresa me – dice alla nostra redazione la docente Antonia Paragallo del Gruppo Precari Storici Concorso Straordinario D.D. 510/2020 – sono stati esclusi dalle immissioni in ruolo di quest’anno, la nostra graduatoria di merito, costituita da docenti che insegnano da più di 10 anni è stata eliminata per far spazio ai nuovi concorsi”.

“Il nostro è un caso unico di cui non se ne sente parlare ma che sta lasciando in un limbo tantissime persone che da anni e anni portano avanti la scuola. Molti dei miei colleghi che si trovano nella mia stessa situazione hanno 50, 55,e quasi 60 anni! Ci hanno abbandonati tutti, ci stanno chiudendo tutte le porte in faccia senza darci delle motivazioni” aggiunge la prof.

“Ci è stata tolta senza delle valide motivazioni la possibilità di entrare di ruolo costringendoci a dover partecipare ai prossimi concorsi che verranno banditi. A differenza di altre graduatorie come la GM22 ( Concorso Ordinario D.D. 499/ 2020 di cui si sente parlare spesso) noi non siamo stati resi graduatoria ad esaurimento, e l’abbiamo scoperto solo i primi di agosto. La GM21 (la nostra dello straordinario D.D. 510/2020) scomparsa dal contingente”.

“La delusione è tanta – conclude – e tra poco dovremo rientrare a scuola (forse) nuovamente come supplenti, facendo finta di niente, mostrando fiducia nel futuro e cercando di trasmetterla ai nostri alunni. Non sarà affatto facile”.