Precari senza stipendio da mesi, parla Alessandro: “Umiliante dover rinunciare a vacanze e regali di Natale. Costretti a chiedere prestiti per andare avanti”

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con una nota, interviene sulla questione riguardante i supplenti brevi e il pagamento degli stipendi.

Poi c’è la storia di Alessandro, uno dei più brillanti pianisti contemporanei nel panorama della musica classica e jazz. Da ottobre, come molti dei suoi colleghi, non ha ricevuto lo stipendio, influenzando significativamente la sua vita quotidiana. Tale situazione, denuncia il professore a La Stampa, lo ha portato a considerare un ritorno all’estero, nonostante il suo amore per l’insegnamento e la musica.

In cinque anni di carriera, Alessandro non ha mai affrontato una situazione simile. L’assenza di tre mesi di stipendio, che comprendono gratifiche contrattuali come la tredicesima, ha imposto sacrifici non solo a lui, ma anche ai suoi colleghi, molti dei quali sono in condizioni ancora più difficili.

Molti insegnanti sono costretti a chiedere prestiti o aiuto finanziario per gestire le spese quotidiane. La situazione è aggravata per coloro che vivono lontano dalla scuola e devono affrontare notevoli costi di trasporto, oltre al dover rinunciare ad altre opportunità lavorative per dedicarsi all’insegnamento.

Pagamento supplenze brevi docenti, il Ministero precisa: “Già pagati 55mila precari, l’11 gennaio altra emissione straordinaria per pagare altri 15mila insegnanti”

Stipendi supplenze brevi, il grido di aiuto dei docenti: “Bollette, affitti, spese mediche. Costretti a prestiti umilianti per vivere, così non è possibile”

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