Precari, riprende quota ipotesi corso concorso con assunzione dal 2022-23: Bianchi ci pensa

Per evitare di ritrovarsi con numeri da terzo mondo scolastico (oltre 200mila supplenti), il governo sta pensando al riconoscimento di titoli, meriti ed esperienze dei docenti precari attualmente in cattedra. Per far questo l’ultima ipotesi, secondo il Sole 24 Ore, è quella di un corso concorso con assunzione dei docenti a partire dal 2022-23.
Su questo, però, all’interno dell’attuale maggioranza di governo non c’è accordo. Il M5S è contrario, mentre la Lega spinge in questa direzione. Il Pd, invece, sta nel mezzo tra chi abbraccia l’idea leghista e chi invece rimane dubbioso.
Sull’argomento, Bianchi si è così espresso: “Abbiamo il tema del transitorio: come recuperare coloro che hanno accumulato esperienza e che hanno bisogno di stabilità: su quasi 500 mila posti comuni, abbiamo oltre 200 mila docenti a tempo determinato con situazioni diverse: la cosa sbagliata e trattarli tutti allo stesso modo, sono persone con esperienze, titoli e esperienze diverse. Stiamo ragionando col Mef per capire come riconoscere titoli e merito diversi e permettere di far confluire queste persone all’interno di una visione stabile per far partire la macchina di una assunzione regolare e continua”.
IL TESTO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE