Precari discriminati e trattati come lavoratori di serie B, tutti i successi Anief dell’ultimo decennio per sovvertire la storia

WhatsApp
Telegram

È lunghissima e ricca di richieste e di successi ottenuti dall’Anief sempre in difesa dei diritti dei precari, a partire dalla loro stabilizzazione nei ruoli dello Stato: dopo avere preso atto della recente apertura da parte del Governo riguardo il doppio canale di reclutamento per i docenti precari della scuola pubblica, attraverso le dichiarazioni del ministro Giuseppe Valditara e della sottosegretaria Paola Frassinetti sulla richiesta alla Commissione Ue, il giovane sindacato autonomo ha realizzato una cronistoria delle “tappe” (sotto forma di sentenze favorevoli, denunce rilevanti, modifiche legislative) con Anief protagonista, a partire dalla strenua lotta contro l’abuso dei contratti a termine: “tappe” che hanno contrassegnato continui passi in avanti per arrivare a raggiungere risultati importanti in un Paese, come l’Italia, dove per tradizione e per conservatorismi vari i precari continuano, ancora nel 2024, ad essere, anche se in modo minore, discriminati e trattati come se fossero lavoratori si serie B.

Esemplari, in questo contesto, sono le continue denunce, corredate da motivazioni, che hanno indotto proprio in questi giorni il Governo a raddoppiare le mensilità di risarcimento per i precari della PA, in particolare a seguito di una precisa denuncia di Anief accolta anche dal Comitato europeo dei diritti sociali e la raccomandazione del Consiglio d’Europa. “Una opportunità, quella dell’indennizzo raddoppiato, che dà ancora maggiore spinta alla decisione di aderire ai ricorsi Anief al giudice del lavoro per ottenere il risarcimento danni”, ha commentato Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato.

Tutte le azioni dell’Anief per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola italiana:

2014 – Sentenza Mascolo e altri CGUE (26 novembre) su illegitimità  legge 106/2011 ottenuta anche da legali Anief su C-22, 61/63, 418/2013

2014 – 2a procedura di infrazione Commissione UE n. 4231 (ancora oggi attiva)

2016 – 1a Sentenza legali Anief della Cassazione (n. 22552 del 7 novembre) su riconoscimento scatti di anzianità e risarcimento da 2 a 12 mensilità per abuso dei contatti a termine dopo sentenza della Consulta (n. 187)

2018 – Presentazione reclamo collettivo Anief n. 159 (12 febbraio) contro Italia al Comitato europeo dei diritti sociali (CESD) per mancato recepimento Direttiva UE n. 70/99 sul precariato scolastico

2018 – Sentenza Motter CGUE (20 settembre) ottenuta da Anief su C-466/17 su ricostruzione per intero servizio pre-ruolo

2019 – 1a lettera di messa in mora della Commissione UE su procedura 4231

2019 – Sentenza Rossato CGUE (8 maggio) ottenuta da Anief su C-494/17 su primo gradino stipendiale neo-assunti

2020 – 2a lettera di messa in mora della Commissione UE su procedura 4231 (3 dicembre)

2022 – Accolto reclamo Anief dal CESD (22 marzo)

2022 – Sentenza Carta docenti ai precari CGUE (18 maggio) ottenuta da Anief su C-450/21

2022 – Sentenza IRC CGUE (13 giugno) ottenuta anche dai legali Anief su C-282/19

2022 – Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio UE all’italiana (CM/RESChS/4) su reclamo Anief (14 settembre)

2023 – Richiesta parere motivato dalla Commissione UE all’Italia su procedura di infrazione e risposta Italia del 20 giugno (con annuncio decreto legge salva infrazioni n 69 poi legge 103/2023 su ricostruzione di carriera per intero pre-ruolo)

2023 – Presentazione ricorso su ricostruzione di carriera docenti scuola paritaria da #Anief su C-543

2024 – CCNL 2019/2021 firmato anche da Anief (18 gennaio) riconosce i tre giorni di permesso retribuiti al personale precario

2024 – Approvato nel decreto salva-infrazioni del 4 settembre risarcimento da 4 a 24 mensilità per abuso dei contratti a termine (in corso di pubblicazione in GU)

WhatsApp
Telegram

Concorso DSGA. Preparati alla prova orale con determinazione. Lezioni in sincrono con Eurosofia