Precari di sostegno: un’ecatombe

Di Lalla
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Comitato insegnanti di sostegno di Torino – Proponiamo un volantino da diffondere nelle nostre scuole. Si tratta di una prima operazione di informazione autogestita nei confronti dei numerosi colleghi che ancora non sanno nulla della situazione drammatica venutasi a creare col famigerato decreto n. 7 del 16 aprile 2012. Vi esortiamo a farlo leggere a tutti i vostri colleghi, fotocopiarlo e lasciarlo sui banchi delle sale-docenti o nelle bacheche informative.

Comitato insegnanti di sostegno di Torino – Proponiamo un volantino da diffondere nelle nostre scuole. Si tratta di una prima operazione di informazione autogestita nei confronti dei numerosi colleghi che ancora non sanno nulla della situazione drammatica venutasi a creare col famigerato decreto n. 7 del 16 aprile 2012. Vi esortiamo a farlo leggere a tutti i vostri colleghi, fotocopiarlo e lasciarlo sui banchi delle sale-docenti o nelle bacheche informative.

"Colleghe/i, col decreto direttoriale n.7 del 2012 il MIUR dispone, come unico strumento di riassorbimento dei tagli della Gelmini, la riconversione dei docenti sovrannumerari e dei docenti appartenenti alla classi di concorso in esubero sul sostegno.

Sotto sollecitazione di quasi tutti i sindacati e sotto la pressione del possibile licenziamento, decine di migliaia di colleghi hanno dato la loro disponibilità. Se tale decreto passerà sarà per noi una vera ecatombe. Un numero enorme di posti attualmente disponibili rischia di essere occupato da sovrannumerari giustamente terrorizzati dalla prospettiva di perdere il posto (i primi dati, da Palermo, parlano di una media di 20 richieste per ogni istituto!!!).

Pur comprendendo le loro ragioni, non possiamo accettare di pagare con la perdita del nostro futuro e la squalificazione dell’insegnamento di sostegno la loro salvezza. Ci sono altri mezzi per riassorbire i sovrannumerari, senza colpire così duramente i docenti precari di sostegno.

E’ necessario mobilitarsi il più rapidamente possibile, informando quanti più colleghi possiamo, utilizzando tutti i contatti politici e sindacali a nostra disposizione (contattate chiunque conoscete, a qualsiasi livello), coordinandoci ed organizzandoci rapidamente.
Ognuno di noi deve attivarsi personalmente, scrivendo, telefonando, partecipando. Se non ci muoviamo rapidamente saremo perduti!

Noi, Comitato di sostegno di Torino, siamo già attivi da diverso tempo e vi esortiamo a unirvi a noi e alle noste iniziative, iscrivendovi al nostro sito Fb, COMITATO INSEGNANTI SOSTEGNO DI TORINO su facebook docentisostegnoprecaritorino, comunicandoci la vostra e-mail lì o al seguente indirizzo: [email protected] Stiamo predisponendo materiale utile per la nostra battaglia (petizioni, ordini del giorno da presentare ai consigli regionali o provinciali, volantini di informazione, ecc) che potrete riutilizzare.

Su facebook: docentisostegnoprecaritorino"

Il decreto n. 7 del 16 aprile 2012

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