Precari con 3 annualità, Miur: ci sono ancora verifiche politiche da fare

Nell’incontro di ieri al Miur sul rinnovo del CCNL e gli aumenti stipendiali, si è parlato anche di precariato o meglio i sindacati hanno chiesto notizie in merito alla proposta presentata.
PAS e concorso docenti tre anni servizio, Bussetti prende tempo
Proposta sindacati
La proposta dei sindacati, riguardante la stabilizzazione dei precari con almeno 3 annualità di servizio, com’è noto, è stata presentata in seguito a quanto stabilito nell’intesa del 24 aprile u.s. tra le stesse OOSS e il Governo.
Al riguardo dobbiamo distinguere tra concorso ordinario e percorso abilitante.
Concorso ordinario
Sindacati e Governo hanno condiviso in toto le misure da riservare ai succitati docenti:
- no preselettiva
- quota di posti riservata (al momento il D.lgs. 59/2017, come novellato dalla legge di bilancio 2019, prevede un 10% di posti riservati; tale percentuale sarà innalzata)
PAS
Riguardo al percorso abilitante, invece, vi sono delle differenze di vedute, con il Miur che aveva parlato di una selezione in ingresso per i 55000 potenziali interessati e con i sindacati che invece vorrebbero una selezione in uscita.
Quindi, per le OOSS, tutti gli interessati dovrebbero conseguire l’abilitazione.
Il PAS potrebbe essere avviato già dall’a.s. 2019/20 con particolari modalità, secondo cui i primi 25.000 docenti circa dovrebbero essere assunti su supplenza annuale, avviati al corso di formazione e poi assunti a tempo indeterminato sullo stesso posto. Non sappiamo come avverrà la scelta dei predetti docenti.
Scelta regioni partecipazione
Gli interessati dovrebbero poter partecipare ad entrambe le procedure (concorso ordinario e PAS), scegliendo due regioni differenti: una per il concorso, una per i PAS.
Decreto
L’Amministrazione, secondo quanto riferito dal Capo di Gabinetto, presenterà al prossimo incontro (la cui data non è stata indicata), uno schema di decreto, coerente con la proposta sindacale unitaria.
Non si conoscono ancora i contenuti di tale decreto: come sarà disciplinata la selettività dei percorsi? In entrata o in uscita? Qui si dovrebbe giocare la partita più dura tra Miur e sindacati.
Tempistica
Quanto alla tempistica, il Capo di Gabinetto ha affermato che ci dovrà essere una verifica di carattere politico, per cui i tempi potrebbero protrarsi. Così hanno scritto i sindacati: La risposta del Capo di Gabinetto, che ha indicato la necessità di procedere a passaggi di verifica politica, rischia di prefigurare tempi che non sono accettabili rispetto all’urgenza del problema