Precari, a settembre potrebbero essere 100mila le cattedre scoperte. Oggi dovrebbe riunirsi il CSPI
Il nuovo anno scolastico 2020/2021 potrebbe partire con un numero altissimo di precari in cattedra. Concorsi ordinari in ritardo e turnover fra le cause.
Lo ha rilevato e riferito già Anief in una nostra recente intervista: “I concorsi non risolveranno il problema del precariato. Le prossime assunzioni sono una goccia nel deserto“.
Si prospettano circa 100 mila cattedre da coprire, considerando in particolare che seppure il concorso straordinario riuscirà a mettere in cattedra 24 mila precari, potrebbero partire in ritardo i concorsi ordinari. Attualmente, ricordiamo, i testi dei concorsi scuola sono stati trasmessi al CSPI per il parere. Quest’ultimo è obbligatorio ma non vincolante, per cui non appena ricevuto, il Ministero deciderà cosa accogliere e cosa no delle osservazioni. Oggi, secondo quanto riporta Italia Oggi, dovrebbe riunirsi il CSPI.
I concorsi attesi sono:
- concorso straordinario secondaria per 24.000 posti (da suddividere tra posto comune e sostegno, solo per le classi di concorso e regioni con posti vacanti
- concorso ordinario secondaria per 25.000 posti tra posto comune e sostegno, solo per classi di concorso e regioni con posti vacanti
- concorso ordinario infanzia e primaria, per il quale sono già stati autorizzati 16.959 posti, ma che saranno ridotti.
C’è stata intanto la rottura fra ministero e sindacati per i troppi no arrivati alle richieste delle Organizzazioni sindacali, specialmente per la batterie di domande e il tempo concesso ai candidati per svolgere la prova scritta concorsuale. Rottura che si è conclusa con la decisione di proclamare uno sciopero per il prossimo 17 marzo. Proprio domani, alle 14,30, in una conferenza stampa, i sindacati spiegheranno le ragioni della protesta.
Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl, spiega che le motivazioni dello sciopero sono tante: “ Le domande sono tante, per esempio non si è parlato per nulla di abilitazioni strutturali; si escludono i docenti con 3 anni su sostegno; si sottovaluta l’esperienza, in controtendenza con quanto fatto in precedenza dal Governo Giuseppe Conte 1; i facenti funzione sono inesistenti ; c’è un caos normativo nei limiti imposti da prove strutturate che azzerano l’ambito ….. e tanto, tanto ancora“.
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Concorso straordinario secondaria