Potenziamento, autori legge 107 non sono mai entrati in un’aula. Lettera

Spett.le Orizzonte Scuola
In merito all’intervento della on. Puglisi dopo la denuncia di quel prof. di filosofia con l’articolo su La Repubblica, premerebbe sottolineare il velo di ipocrisia che emerge dalle sue parole.
In primo luogo perché è arcinoto anche ai muri delle scuole che la pratica di utilizzare i docenti come tappabuchi è estesa su tutto il territorio nazionale e si interviene solo ora perché un docente ha portato alla ribalta mediatica tale pratica. Ma soprattutto il problema non si risolve con l’idea che tali docenti servono “per l’apertura delle scuole il pomeriggio, per le attività di recupero scolastico, per le attività di orientamento per le attività di alternanza scuola lavoro”.
Puo’ e deve esserci anche questo, ma se un ad un docente viene tolta la curricolarita’, se non ha quel minimo di rapporto stabile e continuativo con una classe viene meno il senso stesso di questa nobile professione. Si ha la sensazione che chi ha pensato la legge 107 non abbia mai messo piede in un’aula scolastica.
Cordialmente
Roberto Garofani
Responsabile generale Uil Scuola Frosinone