Posti di sostegno in deroga: in Emilia Romagna sono 14.878, più di 1.200 rispetto all’anno scorso
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha autorizzato il funzionamento di ulteriori 918 posti di sostegno in deroga. In precedenza, ne erano già stati autorizzati, in deroga, 6.119. I dati sono stati resi noti dall’USR per l’Emilia Romagna.
Per quanto concerne i posti di sostegno in deroga autorizzati in questa fase, nel dettaglio, la provincia di Bologna registra il numero più elevato di assegnazioni di posti di sostegno in deroga (201), seguono Modena (189) e Reggio Emilia (115). I posti sono stati puntualmente assegnati agli alunni, valutando la gravità della diagnosi clinica e il contesto scolastico in cui ciascun alunno è inserito, così come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2010 (da cui discende la possibilità di autorizzare i posti aggiuntivi in organico).
La valutazione delle esigenze presentate dai Dirigenti Scolastici è stata effettuata da una Commissione tecnica appositamente costituita e composta da due Dirigenti tecnici, un Dirigente scolastico, due medici della sanità regionale, un docente e due funzionari dell’USR.
Complessivamente, in questo anno scolastico sono 14.878 i posti di sostegno destinati alle scuole dell’Emilia- Romagna (nell’anno scolastico precedente erano 13.416).
I posti docenti di sostegno in Emilia-Romagna (14.878 posti) rappresentano circa il 24% del totale dei posti docenti (oltre 62.000). In pratica, quasi un posto docente su quattro è destinato al sostegno.
In aumento gli alunni certificati
Negli anni sono aumentati costantemente gli alunni certificati con disabilità, dai 9.124 del 2002/03 (con 3882 posti di sostegno) ai 22.004 del 2023/24 (con 14.878 posti di sostegno). In sostanza, negli ultimi 20 anni, gli alunni certificati sono aumentati del 140%, mentre i posti docenti di sostegno sono aumentati del 283%. In coerenza con la Sentenza citata della Corte Costituzionale ed analogia con il livello nazionale.
Nel 2023/24 la popolazione scolastica complessiva, rispetto all’anno scolastico 2022/23, risulta in leggera flessione (-0,8%), mentre gli alunni disabili risultano incrementati del 4,9%. Una tendenza in linea con gli anni precedenti (nel 2022/23, rispetto al 2021/22, -0,9% il totale degli alunni e +4,3% gli alunni disabili).
