Posizioni economiche ATA: fino a 2mila euro di aumenti. Il decreto è pronto: come funzionerà, tutte le cifre [VIDEO]
Posizioni economiche ATA, ci siamo: il Decreto è in via di pubblicazione e il 2 maggio c’è stato un incontro al Ministero dal quale sono emerse alcune novità. Alberico Sorrentino, DSGA, è intervenuto su OrizzonteScuolaTv ed ha fatto il punto della situazione.
In premessa Sorrentino ha ricordato che le posizioni sono disponibili per vari profili professionali, escludendo l’area dei funzionari ed elevata qualificazione (DSGA). Tra i beneficiari figurano collaboratori scolastici, operatori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Dopo un periodo di stallo, è stata annunciata l’attivazione di oltre 50.000 nuove posizioni economiche.
Le posizioni economiche esistenti hanno subito una rivalutazione: coloro che occupano la prima posizione economica vedranno un incremento di 100 euro, mentre coloro nella seconda posizione riceveranno un aumento di 200 euro. Inoltre, è previsto un decreto che stabilirà le modalità di attivazione delle nuove posizioni. I dettagli del decreto includeranno un percorso formativo seguito da una procedura selettiva, gestita dagli ambiti territoriali responsabili della raccolta delle domande.
Il contratto stabilisce che possono accedere alle posizioni coloro che hanno almeno cinque anni di anzianità di servizio.
Attualmente, il dibattito è aperto sulla possibilità di considerare il servizio pre-ruolo.
Le novità – ha detto Sorrentino -includono anche la gestione delle graduatorie esistenti: chi è già inserito e ha superato le procedure selettive non dovrà presentare nuovamente la domanda. Questi individui saranno automaticamente considerati per l’assegnazione delle nuove posizioni.
In risposta a una domanda da parte dei nostri lettori, il dottor Sorrentino ha confermato che coloro che erano già inseriti in graduatoria e avevano completato il percorso formativo avranno diritto al riconoscimento della posizione economica senza ulteriori procedure. Si valorizza così l’esperienza e la formazione già acquisita dai lavoratori.
Il finanziamento per l’attivazione delle nuove posizioni ammonta a circa 70 milioni di euro. Le nuove attivazioni riguarderanno i collaboratori e gli assistenti.
In breve
Risorse e arretrati
- Sono disponibili circa 67 milioni di euro per le nuove posizioni economiche.
Quanti sono gli interessati
- Nel complesso si stima l’attivazione di 31.000 posizioni per i collaboratori scolastici, 13.000 per gli assistenti amministrativi e 5.000 per gli assistenti tecnici.
Procedura di selezione
- La selezione è aperta ai dipendenti a tempo indeterminato con almeno 5 anni di servizio nell’area.
- L’assegnazione avverrà tramite graduatoria basata sulla valutazione ottenuta in un corso di formazione con test finale. A parità di punteggio, verrà considerata l’anzianità di servizio.
Criteri e modalità
- Possono partecipare i dipendenti con almeno 5 anni di servizio nell’area all’inizio dell’anno scolastico in cui si bandisce la selezione.
- Le posizioni vengono assegnate in base alla graduatoria dei partecipanti, definita dalla valutazione del corso di formazione e dall’anzianità di servizio.
- Se le risorse per la formazione non sono sufficienti, il Ministero definirà la percentuale di lavoratori ammessi al corso (almeno il 130% dei posti disponibili) tramite un test a risposta multipla.
Validità della graduatoria
- La graduatoria dei partecipanti ha validità triennale.
Importi incrementati
- Collaboratori da euro 600 a euro 700 lordo dipendente;
- Operatori da euro 600 a euro 800 lordi;
- Assistenti da euro 1200 a euro 1300 lordi per la prima posizione economica e da euro 1800 a euro 2000 lordi per la seconda posizione economica.
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