Posizioni economiche ATA, da 700 a 2.000 euro l’anno in più: in arrivo il decreto. SPECIALE con Sorrentino
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Il Ministero dell’istruzione e del merito ha convocato i sindacati firmatari del CCNL 2019-21. L’incontro riguarda il decreto che disciplinerà l’attribuzione delle nuove posizioni economiche per il personale ATA.
Risorse e arretrati
- Sono disponibili circa 72 milioni di euro dal CCNL 2019-21 per le nuove posizioni economiche e la rivalutazione di quelle esistenti.
Nuove posizioni
- Si stima l’attivazione di 28.000 posizioni per i collaboratori scolastici e 12.650 per gli assistenti amministrativi.
Procedura di selezione
- La selezione è aperta ai dipendenti a tempo indeterminato con almeno 5 anni di servizio nell’area.
- L’assegnazione avverrà tramite graduatoria basata sulla valutazione ottenuta in un corso di formazione con test finale. A parità di punteggio, verrà considerata l’anzianità di servizio.
Criteri e modalità
- Possono partecipare i dipendenti con almeno 5 anni di servizio nell’area all’inizio dell’anno scolastico in cui si bandisce la selezione.
- Le posizioni vengono assegnate in base alla graduatoria dei partecipanti, definita dalla valutazione del corso di formazione e dall’anzianità di servizio.
- Se le risorse per la formazione non sono sufficienti, il Ministero definirà la percentuale di lavoratori ammessi al corso (almeno il 130% dei posti disponibili) tramite un test a risposta multipla.
Validità della graduatoria
- La graduatoria dei partecipanti ha validità triennale.
Importi
- Le posizioni economiche garantiranno benefici economici permanenti tra 45 e 100 euro mensili.
Per ulteriori informazioni, seguire la diretta con Alberico Sorrentino alle 15:30. In collegamento su Facebook e YouTube.