Portato in braccio dal padre ogni mattina perchè la scuola non ha rampe: il calvario di uno studente con disabilità. La protesta dei compagni
Ogni mattina viene portato in braccio dal padre, per raggiungere la sua classe un ragazzo sulla sedia a rotelle del liceo ‘Visconti‘ di Roma.
L’istituto non ha rampe né pedane che consentano agli studenti disabili di utilizzare le scale. Anche per questo il padre del ragazzo, ancor prima di iscrivere il figlio, aveva chiesto una soluzione alla scuola. Ma a due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, si legge su Dire.it, la situazione è ancora invariata, nonostante la collaborazione della dirigenza scolastica.
Per questo, gli studenti e le studentesse della scuola hanno deciso di manifestare davanti l’istituto e raggiungere poi in corteo la sede della Città Metropolitana, dove sono stati ricevuti dal capo di gabinetto.
“Questa scuola non è inclusiva– ha spiegato alla Dire una studentessa dell’ultimo anno del Visconti- non si può non consentire l’accesso all’istituto a un ragazzo disabile. Ci devono essere delle soluzioni”.
La ragazza racconta che prima di organizzare la protesta, gli studenti hanno invitato la dirigente a prendere provvedimenti sul tema, ma la risposta che hanno avuto è che la competenza sull’edificio non spetta alla scuola. “Così abbiamo deciso di manifestare sotto la città metropolitana e siamo stati ricevuti dal capo di gabinetto. Ci è stato detto che entro la fine dell’anno solare, qualcosa cambierà– continua la studentessa- ma non ci è stato detto nulla di più. è stato ribadito che comunque si tratta di un edificio storico, che non può essere toccato, ma secondo noi il diritto allo studio va sempre garantito”.
Questa mattina, insieme agli studenti, c’era anche il padre del ragazzo. La soluzione potrebbe essere l’installazione di una piattaforma rimovibile, ma al momento non ci sono altri dettagli.