Portare l’opera lirica nelle scuole. Il maestro d’orchestra Veronesi: “La musica non può avere ruolo marginale”
Il Comitato Promotore per le Celebrazioni Pucciniane, istituito dalla Presidenza del Consiglio, sta lavorando a un progetto per portare le arie immortali di Giacomo Puccini nelle scuole italiane.
L’obiettivo è celebrare il Maestro nel 2024, 100 anni dopo la sua scomparsa, attraverso la valorizzazione dei luoghi che ha attraversato e la proposta dei suoi capolavori nei templi della musica e oltre i confini dei teatri.
Il presidente del Comitato, Alberto Veronesi, afferma, in un intervento a Il Resto del Carlino, che la scuola ha il compito di fornire agli studenti gli strumenti per realizzare i propri sogni e aspirazioni, e quindi attraverso la storia di Puccini vogliono contribuire allo sviluppo della musicalità nei giovani e portare il melodramma in classe. Il Comitato include anche il Ministero dell’Istruzione e quello dell’Università.
Veronesi, che è anche un maestro d’orchestra, ricorda che quando era studente la musica nella scuola pubblica aveva un ruolo marginale e ha avvicinato alla musica grazie a una insegnante di chitarra. Ha poi studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e fondato l’Orchestra Cantelli di Milano, diventandone direttore artistico e musicale.
Il suo obiettivo è contribuire a rinnovare la storia della musica, farla suonare nel presente e tramandarla alle nuove generazioni.