Portare il bimbo al concerto di Vasco? Con le cuffie antirumore e il tablet: l’acceso dibattito sui “genitori perfetti”
Le immagini di un bimbo di pochi mesi portato dai genitori al concerto di Vasco Rossi a San Siro hanno acceso un animate dibattito sui social. Il piccolo, munito di cuffie anti-rumore e tablet, è stato immortalato seduto per terra mentre i genitori assistevano allo show dell’amato “Blasco”.
A sollevare la questione è stata la dottoressa Alice Rotelli, medica divulgatrice, che su Twitter ha criticato aspramente il comportamento dei genitori: “Non si porta un figlio di pochi mesi a un concerto, abbandonandolo ai vostri piedi con tablet e cuffie. Questa è la cosa più lontana dall’essere bravi genitori”.
Rotelli ha rimarcato come avere un figlio comporti precise responsabilità che vanno anteposto ai propri hobby e desideri: “Se decidete di mettere al mondo un figlio, vi dovete assumere tutte le responsabilità. I bambini non sono un capriccio o dei Tamagotchi”. Per la dottoressa servirebbe addirittura “un patentino” per poter avere figli.
Il post ha subito suscitato un acceso dibattito sui social. Molti hanno condiviso lo sdegno della Rotelli, giudicando inopportuna la scelta di portare un neonato a un concerto rumoroso e caotico. Altri invece hanno difeso i genitori, sottolineando come non si possa giudicare senza conoscere il contesto.
C’è chi ha fatto notare che portare il piccolo con le dovute precauzioni di sicurezza non sia vietato. E chi ha rimarcato l’eccessiva invadenza nel giudicare le scelte altrui: “Non conosci la situazione e non sei una pedagogista, stai nel tuo”.
