Ponte sullo Stretto, oltre 700 docenti contrari: “Contrarietà assoluta a un progetto devastante e a un approccio predatorio”

Centinaia di insegnanti, dalla scuola dell’infanzia all’università, in servizio e in pensione, si sono uniti contro il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. In un appello pubblico, denunciano l’opera come “devastante” per il territorio e chiedono di fermare l’avvio dei cantieri.
I docenti contestano la decisione dall’alto, senza il coinvolgimento dei cittadini, e l’ingente investimento di risorse pubbliche in un’opera che considerano inutile e dannosa. Sottolineano le carenze del sistema scolastico, sanitario e infrastrutturale del territorio, e chiedono di investire in queste priorità.
L’appello evidenzia i rischi sismici e idrogeologici della zona, e critica l’impatto ambientale del ponte. Si contesta anche l’uso di promesse di lavoro come strumento di sfruttamento e la retorica di progresso a discapito della bellezza e della cultura del territorio.
I docenti invitano la comunità educante a mobilitarsi contro il progetto e a partecipare a una conferenza stampa/assemblea pubblica sabato 13 aprile alle ore 10.30 a Messina. L’appello ha già raccolto oltre 750 adesioni in pochi giorni.
La mobilitazione dei docenti si aggiunge alle numerose voci contrarie al ponte sullo Stretto, provenienti da ambientalisti, cittadini e associazioni. Il dibattito sull’opera è destinato a intensificarsi nei prossimi mesi.