PON Scuola, pagamento fatture entro il 15 dicembre per avere rimborso UE. NOTA

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Con nota del 9 novembre il Ministero dell’istruzione e del merito raccomanda a ogni scuola, che debba ancora concludere i progetti FESR, di pagare le fatture entro il 15 dicembre
2023. L’art. 65(2) del regolamento (UE) n. 1303/2013 dispone infatti che solo le spese pagate entro il 31 dicembre 2023 possano essere coperte col contributo dell’Unione europea (ciclo di programmazione 2014-2020).

Ciò significa che la Commissione europea non rimborserà, a valere sul FESR, le somme che non siano state pagate ai fornitori / ai destinatari finali entro il 31 dicembre 2023.

Le scuole potranno pagare quanto dovuto per i progetti FESR (fornitori, personale, ecc.):

  • utilizzando i trasferimenti ricevuti;
  • oppure, avvalendosi di anticipazioni di cassa sul bilancio della scuola.

Le scuole che caricheranno tempestivamente le fatture riceveranno i trasferimenti necessari a pagarle senza dover ricorrere alle anticipazioni.
Per ricevere prima possibile i trasferimenti, così da non dover ricorrere alle anticipazioni, il MIM raccomanda a tutte le scuole di:

  • caricare sul sistema SIF2020 tutte le fatture immediatamente dopo la ricezione, fermi restando i controlli. Solo il caricamento delle fatture
    consentirà a questa Unità di missione di inviare le risorse finanziarie occorrenti a pagarle;
  • compilare sul sistema SIF2020 i modelli CERT subito dopo il pagamento delle fatture e degli altri documenti di spesa. Questo Ufficio riceve i
    contributi dall’Unione europea solo sulla base dei modelli CERT controllati;
  • inserire a sistema SIF2020 il modello REND subito dopo la chiusura del progetto su GPU. Il caricamento del modello REND è condizione
    indispensabile per l’erogazione del saldo.

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