PON “Per la scuola”: finanziamenti e assi direttrici
La Commissione Europea con una comunicazione dei giorni scorsi ha annunciato l’adozione del PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” con il quale si vuole attuare l’Accordo di partenariato dello scorso 29 ottobre per la politica di coesione.
La Commissione Europea con una comunicazione dei giorni scorsi ha annunciato l’adozione del PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” con il quale si vuole attuare l’Accordo di partenariato dello scorso 29 ottobre per la politica di coesione.
Tale PON è totalmente finanziato dal FSE (Fondo Sociale Europeo) per una cifra pari 3.019.300.000,00 di euro (1.615.225.000,00 miliardi di euro dati dal sostegno dell’UE e 1.404.075.000,00 di euro è un finanziamento nazionale).
L’84% di tali finanziamenti è destinato a rafforzare le misure per combattere la disoccupazione giovanile, a migliorare i servizi per l’impiego e a migliorare l’accesso al lavoro per le donne. Circa 70 miliardi di euro sono destinati, invece, alla lotta contro la dispersione scolastica con un rafforzamento del legame tra scuola e lavoro volto a migliorare l’istruzione tecnica e professionale.
La riduzione del tasso di abbandono scolastico risulta essere uno degli obiettivi prioritari della Strategia Europa adottata nel 2012 con la previsione di riportare tale tasso al di sotto del 10% aumentando al tempo stesso (si punta alla percentuale del 40%) il numero dei 30-34 che finiscano i propri percorsi univesitari.
Accordo di Partenariato
L’accordo di Partenariato verrà attuato con vari programmi operativi nazionali, PON, e con altri regionali, POR.
Il PON “Per la scuola” prevede diversi assi di intervento a livello nazionale che partono dall’Istruzione, prevedendo per essa, appunto, la riduzione del tasso dell’abbandono scolastico e una formazione permanente, fino ad arrivare alla capacità istituzionale e amministrativa, che punta a migliorare l’efficacia e la qualità degli interventi finanziati e a migliorare i contenuti dell’informazione e ella pubblicizzazione del programma stesso, passando nel contempo nell’asse che riguarda le infrastrutture per l’istruzione.
Le risorse del PON “Per la scuola” saranno ripartite tra le diverse regioni classificate in 3 categorie: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia fanno parte delle meno sviluppate, Abruzzo, Molise e Sardegna di quelle in transizione, tutte le altre, invece, delle più sviluppate.
Per approfondire vi proponiamo l’articolo di FLC CGIL La Commissione Europea adotta il PON “Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento”.