PON “Per la Scuola” e attività formative a distanza: obbligatorietà, aggiuntività, mensa, trattamento dei dati personali. SCARICA CIRCOLARE

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A seguito delle numerose richieste pervenute da parte delle istituzioni scolastiche beneficiarie di poter far nuovamente ricorso alla modalità “a distanza” nell’erogazione delle attività didattiche e formative previste nell’ambito delle operazioni finanziate dal PON/POC “Per la Scuola” 2014-2020 e dopo aver consultato i servizi della Commissione Europea, si comunica che fino al termine dell’anno scolastico 2020/2021 (31 agosto 2021) il ministero dell’Istruzione ha ulteriormente chiarito che sarà possibile attuare le iniziative finanziate dal PON/POC in modalità on line e mediante formazione a distanza. L’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, ha pubblicato una serie di FAQ relative alla realizzazione delle attività formative finanziate durante l’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo.

Particolarmente importanti alcune indicazioni e precisazione

In primis è bene e giusto evidenziare che il ricorso alla modalità della didattica a distanza, per i progetti PON FSE, va intesa come opportunità e non come obbligo.

Spetta all’Istituzione Scolastica beneficiaria, nell’esercizio della propria autonomia, assicurare il rispetto del principio di aggiuntività secondo cui le attività del PON non possono coincidere con quelle curriculari. Ad esempio, se la scuola nell’organizzazione della Didattica a distanza curricolare, abbia articolato le lezioni su orari definiti o comunque soggetti a registrazione, questi ultimi non potranno coincidere con quelli delle attività PON.

Riguardo alle risorse per la “mensa”

Se l’istituzione scolastica prevede di erogare tutta l’attività formativa relativa al modulo, attraverso la modalità della didattica a distanza, sarà necessario provvedere, prima dell’avvio del modulo, alla rinuncia alla voce di costo “mensa”, attraverso l’apposita funzione presente sul sistema informativo SIF 2020 (Gestione finanziaria)

Per i moduli già avviati nella modalità in presenza, occorre fare un distinguo in relazione alla percentuale di formazione già erogata. I moduli per i quali sono già state erogate ore di formazione pari o superiori al 75% del totale, il costo “mensa” sarà riconosciuto per ciascun soggetto beneficiario. Per i moduli avviati, con una percentuale di formazione erogata in modalità in presenza inferiore al 75% delle ore complessive, si consiglia di non chiudere i moduli/progetti interessati. Infatti, l’Autorità di Gestione sta verificando, con le competenti autorità nazionali, eventuali soluzioni tecniche.

Riguardo all’eventuale acquisizione della liberatoria al trattamento dei dati personali che, in caso di minori, dovrebbe essere firmata dai genitori, l’AdG rinvia alle FAQ predisposte in collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati Personali.

PON Scuola e COVID 19 FAQ dell’Autorità di Gestione

Durante il periodo di emergenza da COVID-19, per i progetti FSE gestiti a costi standard, è obbligatorio ricorrere alla modalità della didattica a distanza?

Il ricorso alla modalità della didattica a distanza, per i progetti PON FSE, va intesa come opportunità e non come obbligo. L’Istituzione Scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, può scegliere di ricorrere alla formazione a distanza per i progetti PON FSE, nei casi in cui sussistano i presupposti (connettività e disponibilità degli strumenti a disposizione di Istituzioni Scolastiche ed alunni) e in presenza delle condizioni specifiche per l’attività formativa (contenuti dei moduli erogabili e fruibili a distanza) e di altre situazioni contingenti (alunni delle ultime classi in uscita dal percorso di studi).

Per quali Avvisi PON è possibile ricorrere alla modalità della didattica a distanza

Possono essere erogate con la modalità a distanza le attività formative, relative alla tipologia di UCS “Formazione per adulti” e “Formazione d’aula”, inizialmente previste ed autorizzate “in presenza”. È possibile erogare attività formative a distanza per i moduli dei progetti autorizzati a valere sui seguenti Avvisi:

avviso prot. n. 10862 del 16/09/2016 – Inclusione sociale e lotta al disagio

avviso prot. n. 1953 del 21/02/2017 – Competenze di base

avviso prot. n. 2165 del 24/02/2017 – Percorsi per adulti

avviso prot. n. 3340 del 23/03/2017 – Cittadinanza globale

avviso prot. n. 3504 del 31/03/2017 – Cittadinanza europea (Moduli cittadinanza europea e CLIL)

avviso prot. n. 4427 del 02/05/2017 – Patrimonio culturale

avviso prot. n. 2669 del 03/03/2017 – Pensiero computazionale

avviso prot. n. 4294 del 27/04/2017 – Integrazione e accoglienza

avviso prot. n. 4395 del 09/03/2018 – Inclusione sociale e lotta al disagio 2

avviso prot. n. 10028 del 20/04/2018 – Formazione Adulti 2a edizione

avviso prot. n. 2775 del 08/03/2017 – Imprenditorialità

avviso prot. n. 4396 del 09/03/2018 – Competenze di base 2

avviso prot. n. 2999/2017 Orientamento formativo e ri-orientamento.

A quali condizioni è consentito erogare l’attività formativa dei progetti PON FSE in modalità a distanza?

Per consentire l’erogazione delle attività formative a distanza è indispensabile che la soluzione tecnica prescelta (piattaforma informativa) permetta l’interazione sincrona tra docenti, tutor e allievi. La piattaforma deve consentire anche di tracciare i soggetti collegati e la durata della connessione stabilita. Inoltre, deve essere garantita la predisposizione di un’utenza “guest”, per permettere l’espletamento delle verifiche in itinere, anche a campione. Si precisa che le lezioni a distanza devono avere la stessa durata complessiva dei percorsi prevista inizialmente nella modalità in presenza.

Quali sono le informazioni indispensabili per consentire l’eventuale verifica in itinere?

Per consentire ai controllori di effettuare un’eventuale verifica in itinere è indispensabile fornire, IN TEMPO UTILE, le credenziali per l’accesso, mediante l’utenza guest, alla formazione a distanza (USERNAME E PASSWORD). Le credenziali possono essere inserite nell’apposita area della piattaforma GPU oppure comunicate all’indirizzo e-mail [email protected]. Se si utilizza questa seconda modalità, il messaggio trasmesso tramite l’e-mail dovrà contenere tutte le informazioni utili al controllore per partecipare alla lezione (codice meccanografico, codice progetto, modulo, lezione, orario di inizio e durata della lezione). Nel caso in cui l’invito venga veicolato attraverso caselle del tipo noreply, è indispensabile inserire le succitate informazioni nel campo “Annotazioni della scuola”, relative alla giornata formativa sulla piattaforma GPU.

Cosa succede se il controllore non riceve, in tempo utile, tutte le informazioni necessarie per partecipare alla lezione a distanza campionata?

In tal caso la verifica in itinere viene chiusa con esito “impossibile effettuare il controllo”. Si ricorda che il calendario delle attività deve contenere almeno cinque giornate e può essere modificato entro le ore 9:30 della giornata formativa.

È possibile ridurre la durata della giornata formativa?

Certamente è possibile ridurre la durata della giornata formativa a condizione che le lezioni erogate a distanza garantiscano la durata complessiva prevista per ciascun modulo. A titolo esemplificativo, è possibile suddividere una lezione, la cui durata inizialmente prevista era di 3 ore, in tre incontri di un’ora ciascuno. Si raccomanda, per la gestione a costi standard, di programmare i percorsi formativi sulla base di ore intere.

Come si pone la didattica erogata a distanza in relazione al criterio di aggiuntività rispetto all’orario curriculare?

Spetta all’Istituzione Scolastica beneficiaria, nell’esercizio della propria autonomia, assicurare il rispetto del principio di aggiuntività. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, qualora l’Istituzione Scolastica beneficiaria, nell’organizzazione della DAD curricolare, abbia articolato le lezioni su orari definiti o comunque soggetti a registrazione, questi ultimi non potranno coincidere con quelli delle attività PON.

Per i progetti FSE a costi standard, come si registra l’attività a distanza prestata da tutor ed esperti?

L’orario delle lezioni è stabilito dall’Istituzione Scolastica e risulta dal caricamento in piattaforma dei fogli di presenza. Sarà compito del tutor compilare e firmare tali fogli di presenza, riportando in essi: l’elenco dei corsisti, con indicazione della loro presenza e delle utenze/nickname utilizzate per il collegamento alla piattaforma/applicazione per la formazione a distanza e l’utenza/nickname dell’esperto. Occorre, inoltre, caricare la documentazione di sistema che la soluzione tecnologica adottata mette a disposizione per rilevare gli utenti effettivamente connessi. Qualora necessario, dovrà essere caricata, in unico file compresso, anche l’eventuale chiave/tabella di corrispondenze (ad esempio nickname – nome reale) per risalire dalle utenze agli allievi iscritti, nonché la durata della connessione di ciascun corsista alla sessione formativa.

Per i progetti FSE a costi standard, come si pone la didattica erogata a distanza in relazione all’attività della figura aggiuntiva?

Laddove l’istituzione scolastica abbia scelto di erogare le attività didattiche a distanza, le ore realizzate dalla figura aggiuntiva verranno inserite a sistema, in fase di chiusura del modulo, seguendo le stesse regole previste per le attività erogate in presenza.

Se un modulo sarà avviato o proseguirà le attività didattiche “a distanza” si dovrà procedere alla rinuncia della Figura Aggiuntiva?

Nel caso in cui la Figura aggiuntiva non riesca a garantire l’erogazione del proprio servizio a distanza, per i moduli non ancora avviati, l’istituzione scolastica dovrà procedere con la formale richiesta di rinuncia, accedendo al sistema informativo SIF 2020 (Gestione finanziaria) e utilizzando la funzione ‘Rinunce e Revoche. Per i moduli già avviati, anche nel caso in cui la figura aggiuntiva non riuscisse a garantire, in modalità a distanza, l’erogazione delle ore di formazione residue, l’istituzione scolastica non dovrà richiedere alcuna modifica. Verranno, infatti, riconosciute soltanto le ore di formazione effettivamente erogate.

Se un modulo sarà avviato optando per la modalità della didattica a distanza, verrà riconosciuta la voce di costo “mensa” (se prevista)?

Se l’istituzione scolastica prevede di erogare tutta l’attività formativa relativa al modulo, attraverso la modalità della didattica a distanza, sarà necessario provvedere alla rinuncia alla voce di costo “mensa”, attraverso l’apposita funzione presente sul sistema informativo SIF 2020 (Gestione finanziaria). Ciò deve avvenire prima dell’avvio del modulo. L’Autorità di Gestione procederà alla rimodulazione del finanziamento, dandone comunicazione all’istituzione scolastica richiedente.

Riconoscimento della voce di costo “mensa” (se prevista)?

Per i moduli già avviati nella modalità in presenza, occorre fare un distinguo in relazione alla percentuale di formazione già erogata. I moduli per i quali sono già state erogate ore di formazione pari o superiori al 75% del totale, il costo “mensa” sarà riconosciuto per ciascun attestatario. Per i moduli avviati, con una percentuale di formazione erogata in modalità in presenza inferiore al 75% delle ore complessive, l’Autorità di Gestione sta verificando, con le competenti autorità nazionali, eventuali soluzioni tecniche. Pertanto, in attesa di ulteriori indicazioni, si consiglia di non chiudere i moduli/progetti interessati.

Gestione presenze se, nel corso del collegamento, uno o più alunni perderanno la connessione

Rientrano nell’ordinario svolgimento di una lezione, anche in presenza, assenze saltuarie dello studente. Soltanto se si ritiene che tali assenze (in questo caso in un ambiente on-line e non fisico) siano incompatibili con l‘effettiva fruizione della formazione da parte dello studente, l’esperto comunicherà al tutor che la presenza dello studente non va riportata o va depennata.

Caratteristiche della piattaforma per l’erogazione delle attività formative a distanza per i progetti PON

Come comunicato con nota 4799 del 14 aprile 2020, è indispensabile che la piattaforma abbia le seguenti caratteristiche tecniche:

  • consenta l’interazione sincrona tra docenti, tutor e allievi;
  • consenta di tracciare i soggetti collegati e la durata della connessione stabilita;
  • fornisca strumenti in grado di rilevare gli utenti effettivamente connessi.
  • Si rammenta inoltre che, per ciascuna piattaforma/applicazione utilizzata, dovrà essere predisposta:
  • un’utenza “guest” per consentire le verifiche in itinere, anche a campione, previste nell’ambito del sistema di gestione e controllo del PON “Per la Scuola”;
  • l’eventuale chiave/tabella di corrispondenze (ad esempio nickname/indirizzo IP – nome reale) per risalire dalle utenze agli allievi iscritti e alla durata della connessione per ciascun utente.

Documentazione per i moduli PON realizzati in modalità “didattica a distanza”

Nulla osta a proseguire con l’erogazione delle attività formative a distanza, purché siano rispettate le condizioni riportate nella nota 4799 del 14 aprile 2020. Per tutte le giornate formative erogate attraverso la modalità a distanza, occorrerà caricare su GPU:

  • la prova della frequenza telematica dei partecipanti (file di log o equivalente);
  • l’utenza guest per i controlli in itinere;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui il DS attesti che il modulo si è svolto in modo conforme ai requisiti fissati ex post dall’Autorità di Gestione.

Acquisizione della liberatoria al trattamento dei dati personali che, in caso di minori, dovrebbe essere firmata dai genitori

Ogni valutazione richiesta dal Regolamento generale sulla protezione dei dati è di competenza dell’istituzione scolastica beneficiaria. Spetta a quest’ultima stabilire, anche sulla base di tali valutazioni, se avvalersi o meno, in ambito PON, dell’opzione di svolgere le attività in regime di Didattica a Distanza. Per ulteriori approfondimenti si rinvia alle FAQ predisposte in collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati Personali e pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione.

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