PNRR, Valditara: “Abbiamo investito anche risorse aggiuntive per edilizia scolastica, asili nido, STEM e ITS”
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenendo alla Camera al convegno “Pnrr, opportunità per l’Italia e gli Enti locali”, ha fatto il punto sugli investimenti fatti per la scuola.
“Sul Pnrr non ci siamo limitati a spendere bene le risorse ricevute, raggiungendo gli obiettivi programmati, ma abbiamo voluto migliorare l’accordo che c’era stato tra il governo precedente e la Commissione Ue, investendo anche risorse aggiuntive, come per l’edilizia scolastica, gli asili nido, le mense, le Stem, gli Its, il tema della riforma 4+2“, ha detto Giuseppe Valditara.
“Proprio nei giorni – ha proseguito – scorsi abbiamo investito 735 milioni di euro per una seconda tranche di asili e significa che arriviamo a circa 130mila posti: siamo quasi arrivati al target concordato entro il 2026 con la Commissione Ue e siamo a un passo dall’obiettivo di Barcellona con un rapporto del 45%, il che significa che saremo tra i Paesi più virtuosi in Europa“.
“Sugli asili non solo abbiamo raggiunto il target per 99mila posti, ma lo abbiamo fatto anche perché nel Decreto Semplificazione abbiamo introdotto norme, il famoso ‘modello Genova’, lodate anche dalle Province, perché hanno consentito di raggiungere gli obiettivi“, ha aggiunto Valditara.
Per quanto riguarda ‘Scuola Futura’, il Ministro ha spiegato che “una strategia di ascolto è vincente ed è un segnale forte al mondo della scuola. Ho fortemente voluto per questo portare le iniziative Pnrr sul territorio, incontrando insegnanti, dirigenti, i ragazzi, portando le migliori esperienze fatte dalle scuole, non solo con i fondi del Pnrr ma con la loro ingegnosa operatività“.
E ancora: “Ascoltare il mondo della scuola serve parecchio, come anche coinvolgere i cittadini. La scuola si apre al territorio e porta a conoscenza le buone pratiche: è un modo per avvicinare la scuola alla gente, per far capire quanto sia importante l’istruzione, soprattutto in alcune aree del Paese. Ha avuto uno straordinario successo: tanta gente e tanta curiosità attorno al mondo della scuola“.