Pluriclassi e numero di alunni. Giannini: “ce ne occuperemo con organico funzionale”
red – Panacea di tutti i mali, anche del problema del sovraffollamentod delle classi e nel caso specifico delle pluriclassi nei luogi di montagna, piccole isole e minoranze linguistiche.
red – Panacea di tutti i mali, anche del problema del sovraffollamentod delle classi e nel caso specifico delle pluriclassi nei luogi di montagna, piccole isole e minoranze linguistiche.
Ad interrogare la Giannini Bruno Molea di Scelta Civica. La critica è rivolta alla riforma Gelmini che ha di fatto aumentato il numero di alunni nelle pluriclass, cioè le classi di alunni iscritti ad anni diversi.
Una istituzione che riguarda soprattutto le aree del paese meno densamente popolate, ma che con la riforma Gelmini ha costretto ad un passaggio da 12 a 18 alunni, con danno per la qualità didattica rivolta ad alunni appartenenti ad anni diversi.
Il Ministro Giannini ha risposto condividendo l’idea di fondo che le pluriclassi devono essere potette, perché rappresentano un "presidio fondamentale, in alcuni luoghi".
"Qualità – tiene a precisare la Giannini – che passa anche dal numero di alunni per classe".
La soluzione per il Ministro sta nell’impegno del Governo legato all organico funzionale del quale si occuperà nelle prossime settimane.