Più ore di italiano e matematica a scuola, parte il progetto scolastico della Calabria. La Regione stanzia 5 milioni, coinvolte inizialmente 70 scuole

Mercoledì 3 aprile, alla Cittadella di Catanzaro, sarà presentato un progetto pilota dal titolo “ReCapp Cal” – Recupero apprendimenti di base in italiano e in matematica. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Calabria con 5 milioni di euro, mira a ridurre i divari apprenditivi tra la Calabria e il resto del Paese.
Il progetto coinvolgerà 70 istituti scolastici di primo e secondo grado, per un totale di 200 ore di lezioni spalmate in un biennio. Saranno coinvolti prevalentemente gli studenti delle classi che l’anno successivo dovranno affrontare le prove Invalsi.
Obiettivi e metodologia
L’obiettivo di “ReCapp Cal” è colmare gli squilibri territoriali e i gap formativi legati alle competenze chiave degli studenti calabresi. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto implementerà un nuovo approccio metodologico didattico e motivazionale.
Le azioni principali del progetto saranno:
- Formazione continua dei docenti di italiano e matematica
- Attivazione di moduli di potenziamento didattico per gli studenti
- Peer tutoring
- Azioni di formazione del personale docente tenute da esperti universitari
Monitoraggio e valutazione
I referenti di ogni scuola dovranno inserire periodicamente in una piattaforma i risultati delle prove somministrate agli alunni. Un gruppo di ricercatori universitari elaborerà i dati, monitorando la ricaduta degli interventi formativi e l’efficacia della sperimentazione.
Un prototipo nazionale
Il progetto “ReCapp Cal” è stato assunto, in accordo con l’Invalsi, come prototipo nazionale da replicare in quelle regioni caratterizzate da divari dei livelli apprenditivi degli studenti rispetto allo standard nazionale.
Un’occasione per la Calabria
“ReCapp Cal” rappresenta un’occasione importante per la Calabria per migliorare il sistema di istruzione e ridurre i divari territoriali. Il progetto coinvolge diverse realtà, tra cui la Regione Calabria, il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio scolastico regionale, le Università calabresi e la Bocconi di Milano.