Più educazione motoria alla primaria? Ecco alcune precisazioni sul progetto di Abodi. Lettera

Inviato da Giorgio Pluchino – Ho avuto modo di leggere, nella Vs Newsletter dell’11/03/2025, l’articolo sulle dichiarazioni del Ministro Abodi avente come titolo “Educazione Motoria in tutte le classi della scuola primaria. Aumento delle ore da 2 a 3 e più insegnanti”, nel medesimo articolo però veniva riportato che “Abodi ha precisato di aver chiesto al Ministero dell’Economia di “fare i conti” per valutare la sostenibilità economica del progetto, riconoscendo che la questione delle coperture finanziarie rappresenta un nodo cruciale”.
Essendo interessato alle affermazioni del Ministro, perché condivido la sua volontà di aumentare la pratica dell’attività fisica nella scuola di ogni ordine e grado, sono andato a vedere a che punto era l’iter del DDL che riguarda proprio quanto annunciato dal Ministro (il n. 992). In effetti, leggendo il testo dello stesso (https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01408305.pdf), attualmente in esame in Commissione Cultura del Senato, ho riscontrato proprio quanto affermato nel titolo.
Senonchè, approfondendo la lettura, ho visto che proprio giorno 11 c.m. sono stati pubblicati gli emendamenti al disegno di legge suddetto, che dovevano essere presentati entro il 06/03/2025 (https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=19&id=57879), e in particolare mi sono soffermato sul contenuto dell’emendamento 1.5 (https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=19&id=1447077&idoggetto=1405906) presentato dal Sen. Marti, Presidente della Commissione, che modifica sostanzialmente l’art. 1 del disegno di legge prevedendo che la facoltà dell’estensione e dell’integrazione dell’educazione motoria è data esclusivamente alle Istituzioni Scolastiche che comunque dovranno provvedere ad invarianza di costi per la Finanza Pubblica.
Ho subito pensato, ecco come, in pochissimo tempo, hanno risolto il problema della copertura finanziaria, cioè non stanziano nemmeno un euro per l’attuazione di un decreto ritenuto così importante. In questo modo il ddl può essere più facilmente approvato con soddisfazione di Abodi e senza problemi per Valditara e soprattutto per Giorgetti. Però quale sarà il concreto risultato di tale provvedimento? Non ci vuole molto a capire che, nel migliore dei casi, si creeranno delle differenze fra Istituti della stessa Regione e fra Regioni diverse a discapito degli alunni e dei docenti, infatti l’eventuale aumento delle ore di educazione motoria potrà avvenire solo generando inevitabili scontri con i docenti delle altre materie (quali? Matematica o Italiano o.….) che necessariamente si vedranno ridurre le ore e quindi con la probabile creazione di esuberi di cattedre e variazioni di organico, oppure, come ritengo, perché non penso che i Dirigenti degli Istituti Scolastici vorranno caricarsi di tali situazioni conflittuali, la norma tanto proclamata non avrà effetti sulla situazione attuale che rimarrà inalterata, come dire una norma ad “invarianza di effetti”.
Ovviamente si può obiettare che il suddetto emendamento non è detto che verrà approvato, questo è vero, però voglio solo far notare che sia il Ministro della P.I. che quello dell’Economia appartengono entrambi allo stesso schieramento politico cui appartiene il redattore dell’emendamento. Ovviamente ciò può non significare nulla però a pensar male a volte ci si azzecca!