Pittoni (Lega): “Il pluralismo educativo è fondamentale per la libertà di scelta delle famiglie”

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Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, al convegno Usmi-Cism, ha ribadito l’importanza del pluralismo educativo per garantire la libertà di scelta delle famiglie.

Secondo Pittoni, “l’offerta formativa è unica e conforme agli stessi ordinamenti generali, sebbene possa essere erogata da istituzioni statali o paritarie”. Tuttavia, “qualcuno dimentica che negare la libertà di scelta educativa configurerebbe una scuola di regime, riducendo il diritto costituzionale all’istruzione all’obbligo di riceverla solo da scuole statali”.

Pittoni ha sottolineato che “per ogni studente che si affida alle scuole paritarie lo Stato risparmia. E parecchio. Mentre la sua famiglia sostiene il doppio costo della contribuzione alla fiscalità generale per un’istruzione statale non fruita e dell’onere per l’esercizio della libertà di scelta educativa”. Ciò significa che “di fatto preclude l’esercizio di tale libertà a quelle non in grado di sostenere il doppio contributo”.

Per garantire una reale libertà di scelta educativa anche ai meno abbienti, Pittoni ritiene che “solo attraverso il costo standard di sostenibilità si può garantire una reale libertà di scelta educativa”. A tal fine, il ministro per le Autonomie Roberto Calderoli ha istituito una cabina di regia e un gruppo tecnico per definire i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) per l’istruzione.

Pittoni ha concluso che “avremo a quel punto le condizioni per un ragionamento serio e articolato a supporto e per la promozione del pluralismo educativo”. La Regione Lombardia ha già scelto questo sistema per sostenere la libertà di scelta delle famiglie e per finanziare i percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) erogati da organismi pubblici e privati parimenti accreditati.

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