Piccolotti (Avs): “Rivedere norma aiuti per libri e gite”

“La Commissione Cultura della Camera ha riaperto i termini per gli emendamenti alle due proposte di legge, una a mia prima firma e una della deputata Irene Manzi, sui contributi per garantire a tutti studenti di partecipare ai viaggi di istruzione. È una buona notizia”.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“È necessario – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – superare e migliorare i criteri con cui il Ministero dell’Istruzione sta distribuendo le risorse di quest’anno escludendo tutte le famiglie che hanno un Isee superiore a 5000 euro. È evidente che questi criteri non aiutano a risolvere il problema e che anche nel 2024 ci sarà una percentuale altissima di studenti che rimarrà a casa. Basta vedere quanto è stato pubblicato ieri in un’inchiesta della cronaca romana di Repubblica nelle scuole della Capitale, quando servono mille euro per una gita in Inghilterra, 700 euro per in Portogallo, dai 300 ai 500 euro a studente per una gita in Italia. I nostri emendamenti avrebbero garantito la gratuità di questa attività scolastica a tutti coloro che sono sotto i 7500 euro di ISEE e delle agevolazioni per chi è sotto i 35.000. Mi auguro che anche la maggioranza si sforzi di andare in questa direzione e che si prenda in discussione anche l’altra proposta di Alleanza Verdi e Sinistra che garantirebbe la gratuità dei libri di testo sotto i 35.000 euro di ISEE”.
“Il diritto allo studio deve essere garantito e non può più essere trattato come un optional – conclude Piccolotti – soprattutto oggi che l’inflazione ha mangiato una parte consistente degli stipendi dei lavoratori”.