Piccole scuole crescono: video lezioni per studenti di comuni montani
Tra le 22 scuole innovative italiane sono presenti anche quelle che hanno presentato al Salone dell’Educazione di Genova “Piccole scuole crescono”, il progetto che prevede lezioni in video conferenza per gli alunni che frequentano scuole di comuni montani e delle isole e non possono frequentare le lezioni tutti i giorni.
Tra le 22 scuole innovative italiane sono presenti anche quelle che hanno presentato al Salone dell’Educazione di Genova “Piccole scuole crescono”, il progetto che prevede lezioni in video conferenza per gli alunni che frequentano scuole di comuni montani e delle isole e non possono frequentare le lezioni tutti i giorni.
I 900mila studenti interessati dal progetto vivono lontani dalle aree metropolitane, dai musei e dalle biblioteche, proprio per questo motivo l’iniziativa della didattica a distanza, promossa anche da Indire, ha lo scopo di promuovere l’accesso a una istruzione di qualità a prescindere dalla collocazione geografica della scuola e dai disagi che gli alunni vivono per frequentarla.
In questo modo si cercano di superare diversi problemi legati alla didattica dei comuni montani come l’isolamento degli insegnanti che tramite le video lezioni possono trovare occasioni di didattica condivisa e di socializzazione. Grazie al progetto Piccole scuole crescono si vuol tentare di mantenere aperte le piccole scuole dei comuni montani che altrimenti rischierebbero la chiusura a causa dello spopolamento e inoltre si vuol rompere l’isolamento allargando l’ambiente sociale di apprendimento.
Per risolvere questi problemi, quindi, garantendo al tempo stesso a tutti gli studenti il diritto allo studio si sono istituiti i Centri Scolastici Digitali che sono legati alle istituzioni scolastici dalle nuove tecnologie e assicurano agli studenti isolati geograficamente tutte le opportunità formative necessarie.
La didattica condivisa che prevede l’uso delle video conferenze tra classi che appartengono a scuole diverse fa si che si possa permettere a studenti di comuni montani isolati o di isole di partecipare a lezioni condivise garantendo a tutti gli insegnamenti disciplinari e lo scambi di esperienze necessario ad una corretta formazione.
Si parla anche di ambiente di apprendimento allargato poiché sono più classi a partecipare allo stesso progetto disciplinare organizzando incontri periodici sia tra docenti che tra studenti facendo uso anche delle video conferenze.
Il tutto può avvenire grazie ad uno spazio comune online usato per la collaborazione tra scuole e la condivisione dei materiali; questo richiede, così come lo richiede la video conferenza, di una rete che supporti tutti li standard di qualità sia audio che video per garantire che il collegamento avvenga nel migliore dei modi.