Piano per l’Inclusione per alunni che necessitano di farmaci: un esempio per la Secondaria di II grado

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Se un alunno necessita di assumere farmaci in contesto scolastico, ovvero in orario scolastico o durante le uscite didattiche o durante i viaggi di istruzione, occorre attivare il “protocollo farmaci” secondo la normativa ministeriale e le linee guida locali, si legge nel P.I. dell’ITES Luigi Einaudi di Verona, diretto con grande capacità dal DS prof.ssa Carla Vertuani.

La normativa di riferimento è la seguente:

  • nota 2312 del 25/11/2005 emanata dal Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute.
  • La procedura a cui attenersi è la seguente:
  • la Famiglia presenta la richiesta di somministrazione farmaci in orario scolastico alla
    Medicina Scolastica di pertinenza
  • Medicina Scolastica rilascia alla Famiglia un modulo di autorizzazione con indicati tempi e modi di somministrazione dei farmaci
  • La Famiglia deposita il modulo a Scuola
  • Il Dirigente individua il luogo idoneo alla conservazione del farmaco e predispone le misure in caso di necessità da osservare, per tutto il personale.

Se un alunno assume farmaci in contesto extra scolastico ma potrebbe avere effetti collaterali che incidono sulle prestazioni scolastiche, la famiglia dovrà adeguatamente segnalarlo al fine della tutela della salute e del benessere dell’alunno/a. Si consiglia di segnalare sempre, ad esempio, l’assunzione di farmaci con effetti negativi sulla vigilanza, sull’umore, sulle capacità attentive.

Piano per l’inclusione per alunni stranieri

Per l’integrazione degli alunni stranieri si fa riferimento a:

  • Normativa emanata dal Ministero dell’Interno
  • Normativa emanata dal Ministero dell’Istruzione
  • Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” (C.M. n.4233 del 19 febbraio 2014).

Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri

Il Protocollo di Accoglienza – si legge nel P.I. dell’ITES Luigi Einaudi di Verona, diretto con grande capacità manageriale dal dirigente scolastico professoressa Carla Vertuani – è un documento che presenta una modalità condivisa, corretta e pianificata per l’inserimento degli alunni stranieri ed in particolare per quelli che si iscrivono ad anno scolastico iniziato.
Al momento dell’iscrizione dello studente, un addetto agli uffici di segreteria:

  • accoglie la richiesta di iscrizione
  • acquisisce tutta la documentazione scolastica (scuola di provenienza, grado raggiunto, scheda di valutazione, etc.) eventualmente rilasciata dal Consolato
  • fornisce alla famiglia tutta la modulistica informativa (Carta dei servizi, POF)
  • avvisa tempestivamente, oltre al Dirigente, la Funzione Strumentale della nuova richiesta di iscrizione, in modo da consentire un primo contatto con la famiglia e tutte le successive pratiche per l’inserimento dell’alunno.

L’assegnazione alla classe

L’assegnazione alla classe (per gli alunni iscritti in corso d’anno e per gli alunni stranieri iscritti ad inizio d’anno, ma appena arrivati in Italia) viene valutata dalla Commissione e tiene conto:

  • dell’età anagrafica (secondo la normativa è possibile iscrivere lo studente in una classe di studio eventualmente già posseduto dall’alunno);
  • dell’accertamento di competenze e abilità in ambito linguistico e/o logico-matematico;
  • delle caratteristiche della classe in cui sarà inserito;
  • della presenza di un alunno di medesima nazionalità che possa aiutarlo nell’inserimento;
  • di una equilibrata distribuzione di alunni di lingua non italiana provenienti da Paesi altri nelle varie sezioni e/o plessi;
  • della somministrazione allo studente test per valutare le competenze in L1 e/o nelle discipline che possono facilitare l’inserimento (ad es. lingua veicolare, matematica). Una volta individuata la classe di inserimento la Funzione Strumentale fornisce al docente coordinatore della classe i dati raccolti sullo studente, concordando laddove fosse necessario modalità e strumenti che possano facilitarne l’accoglienza e l’integrazione.

Procedura di accoglienza

Tutti i docenti della classe si impegnano:

  • a prestare attenzione al clima relazionale,
  • a favorire l’inclusione nella classe,
  • a progettare momenti di osservazione in situazione,
  • a rilevare i bisogni specifici di apprendimento,
  • a strutturare percorsi adeguati alle competenze dell’alunno e ad elaborare eventuale PDP,
  • a individuare modalità di semplificazione e facilitazione linguistica per ogni disciplina,
  • a inserire l’alunno nei laboratori di alfabetizzazione o di sostegno linguistico organizzati dalla scuola,
  • ad entrare in relazione con la famiglia.

Piano per Inclusione per alunni che necessitano di farmaci

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