Piano per il rientro in classe: screening di massa e FFP2 per i docenti: chiesto un parere al CTS

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Ritorno in classe in piena sicurezza. Il governo vuole evitare il ricorso alla didattica a distanza anche se i contagi dilagano e la variante Omicron, altamente trasmissibile, mette a rischio le misure messe in atto dall’esecutivo per contenere l’emergenza.

Come già confermato dal commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, si punterà ad uno screening di massa, da effettuare tra il 7 e il 10 gennaio, per capire qual è l’incidenza dei contagi in ambito scolastico. Sull’uso della mascherina FFP2, più protettiva, c’è ancora una discussione in atto. La priorità del governo sono i tamponi a tappeto per tutta la popolazione studentesca.

La Ffp2, maggiormente protettiva della mascherina chirurgica, per il momento è riservata a tutti gli insegnanti che entrano in contatto con gli alunni più piccoli senza mascherina, ovvero i bambini al di sotto dei 6 anni o coloro che per ragion di salute non sono obbligati a portarla.

Al Comitato Tecnico Scientifico è stato chiesto un nuovo parere a riguardo e il responso dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. A settembre, il CTS diede parere negativo relativamente a un uso prolungato della mascherina ma, alla luce della nuova situazione, per gli addetti ai lavori è necessaria una nuova pronuncia. Da considerare, inoltre, che la stessa Ffp2 è già obbligatoria per tutti i passeggeri dei mezzi pubblici, e dunque anche per gli studenti che così raggiungono la scuola.

Le nuove regole del ritorno a scuola

Come stabilito dal decreto legge dello scorso 24 dicembre, gli studenti dovranno tornare sui banchi sempre con le mascherine chirurgiche “classiche”. Saranno invece obbligatorie le mascherine Ffp2 o Ffp3, che consentono di avere una maggiore sicurezza all’interno degli ambienti chiusi, per il personale dove ci sono studenti esentati dall’utilizzo delle mascherine. Queste ultime verranno fornite dal commissario per l’emergenza.

L’articolo 16 stabilisce infatti che il commissario provvede alla fornitura dei dispositivi “al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Il decreto ha aggiunto anche una maggiore attenzione allo screening, con lo stanziamento di 9 milioni di euro per il controllo e l’individuazione del virus e della sua variante Omicron. Le scuole e le aule forniscono un possibile luogo di contagio per il virus, favorendone la diffusione.

All’articolo 13 (Disposizioni urgenti per prevenire il contagio da SARS-CoV-2 in ambito scolastico) si legge: “Al fine di assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021-2022 il ministero della Difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale. Per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività di cui al precedente periodo, è autorizzata la spesa complessiva di euro 9.000.000 per l’anno 2021”.

Utilizzo della mascherina obbligatorio in tutta Italia

Fino al 31 gennaio sarà obbligatorio utilizzare la mascherina all’aperto in tutto il Paese. Lo ha deciso il governo con il decreto anti Covid varato la sera dell’anti vigilia di Natale.

Fino alla fine dello stato d’emergenza (31 marzo 2022) è obbligatorio indossare mascherine Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto (compresi bus e metro), al cinema, nei teatri, negli stadi e palazzetti. L’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 vale anche per assistere agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto. La mascherina FFP2 vale anche per l’accesso e l’utilizzo di funivie, cabinovie e seggiovie.

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