Piano Estate, saranno coinvolti anche docenti formatori e tutor d’aula. Nessun contributo sarà richiesto alle famiglie

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tenuto un incontro informativo riguardante il Piano Scuola Estate 2023/2024 e 2024/2025. Simona Montesarchio ha illustrato il provvedimento che prevede un finanziamento di 400 milioni di euro per interventi da realizzare nei prossimi due anni scolastici.

Chi può partecipare?

L’avviso sarà rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie (non commerciali). I destinatari saranno gli studenti iscritti nel biennio 2023/2024 e 2024/2025.

Collaborazione e piattaforma dedicata

Sarà fondamentale la sinergia con i Comuni per evitare sovrapposizioni tra attività e favorire l’arricchimento dell’offerta extracurricolare. Per la presentazione e la gestione dei progetti è stata predisposta la piattaforma SIF 2127, che consentirà alle scuole di candidarsi, realizzare e rendicontare i progetti.

Tempistiche e criteri di selezione

Le scuole avranno tempo fino al 24 maggio per inoltrare le candidature. I tempi di approvazione saranno rapidi per consentire un celere avvio dei progetti. I criteri di selezione saranno ampi e terranno conto di diversi fattori, tra cui:

  • Macro-obiettivi e principi generali del PN 2021-2027 (tasso di abbandono scolastico, livello socioeconomico delle famiglie, divari territoriali)
  • Parità di genere
  • Coerenza con il PTOF e i principi generali del PN
  • Eventuali finanziamenti già assegnati e qualità della gestione di interventi pregressi

Ampia libertà progettuale

Le scuole avranno un ampio margine di manovra per sviluppare progetti che incrementino e potenzino diverse competenze:

  • Lingua straniera
  • Cittadinanza consapevole
  • Orientamento
  • Ambito motorio, musicale, coreutico e artistico-espressivo

Modularità e figure coinvolte

I progetti potranno avere una durata variabile, da moduli di 60 ore per le realtà più piccole, fino a 300 ore formative per i finanziamenti più ingenti (80.000 euro). Oltre ai docenti formatori e ai tutor d’aula, sarà possibile coinvolgere operatori del Terzo Settore per servizi come mensa e trasporti, in accordo con i Comuni. Già il Ministero aveva specificato che i docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.

Gratuità per le famiglie

Gli interventi del Piano Scuola Estate saranno completamente gratuiti per le famiglie.

Piano Estate 2023-25, l’adesione dei docenti è volontaria. Saranno pagati nel limite delle risorse disponibili

Piano Estate, informativa al Ministero: candidatura per i progetti fino al 24 maggio. Anief: “Segreterie al collasso, urgenti i contratti per collaboratori PNRR”

DECRETO [PDF]

NOTA [PDF]

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