Piano Estate 2023-25, l’adesione dei docenti è volontaria. Saranno pagati nel limite delle risorse disponibili
Con uno stanziamento di 400 milioni di euro il Ministero dell’istruzione e del merito ha approvato il Piano Estate finalizzato al potenziamento delle competenze, l’inclusione e la socialità
nel periodo di sospensione estiva delle lezioni, per gli anni scolastici 2023-24 e 2024-25.
L’iniziativa è stata presentata ieri dal Ministero dell’istruzione e del merito con un comunicato, in cui viene specificato che i docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.
Il Ministero ha stimato in 1,714 milioni le ore aggiuntive di attività, per un totale di 800 mila-1,3 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie coinvolti.
L’avviso da 400 milioni di euro, cui le scuole potranno aderire, prevede la realizzazione di progetti con attività di potenziamento didattico, sportive, musicali, teatrali,
ludiche e ricreative, a tema ambientale e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo.
Oltre ai 400 milioni di euro, le scuole potranno utilizzare ulteriori fondi per i progetti estivi, attingendo ai 750 milioni PNRR del contrasto alla dispersione scolastica e al superamento dei divari territoriali e ai 600 milioni PNRR per azioni di potenziamento delle competenze STEM.
Inoltre, nell’ambito dell’autonomia organizzativa di cui dispongono, le istituzioni scolastiche potranno ulteriormente arricchire l’offerta del Piano Estate, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, le associazioni sportive, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore, nonché attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni.