Piani di dimensionamento scolastico 2025/26 approvati dalle Regioni: AGGIORNATO

Regioni e Uffici scolastici regionali pubblicano i piani di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26. Lo scorso anno il decreto Milleproroghe ha concesso una deroga e la flessibilità sugli accorpamenti. Per il prossimo anno scolastico l’aumento delle dirigenze dovrebbe essere riassorbito, prevedendo il numero di organici di dirigenti e DSGA in base al decreto 127 del 30 giugno 2023.
Il decreto, per l’anno scolastico 2025/26, ha previsto 60 DS e DSGA in meno.
La deroga con l’aumento del 2,5% di autonomie scolastiche, contenuta nel Milleproroghe 2024, era infatti valida per il solo anno scolastico 2024/25.
Novità dal dl del 16 gennaio
Il 14 gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che prevede misure agevolative per le Regioni ‘virtuose’. Le Regioni che rispettano i contingenti previsti dal decreto 127/2023 avranno ulteriori dieci giorni, dall’entrata in vigore del nuovo dl e dunque entro il 27 gennaio, per l’adozione dei piani di dimensionamento scolastico. La misura è valida per il solo anno scolastico 2025/26.
Tra le misure agevolative:
- la possibilità di istituire classi anche senza il requisito del numero minimo di studenti;
- la salvaguardia del contingente ATA per l’anno scolastico 2025/26;
- la nomina di un docente con funzioni vicarie del dirigente scolastico sulle scuole oggetto di dimensionamento.
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio ed è entrato in vigore il 17.
Elenco piani di dimensionamento 2025/26
Abruzzo –
Calabria –
Campania –
Emilia Romagna: DDG 1418/2024 e DDG 21/2025 –
Lazio –
Marche –
Puglia – modifica 10/02 – decreto del 6 marzo –
Sardegna –
Sicilia –
Toscana –
Umbria –
Veneto –
L’elenco sarà aggiornato con nuove pubblicazioni.