PIA e PAI, al via le operazioni di consolidamento delle competenze e delle abilità: modelli piani di apprendimento e circolare
La redazione dei modelli del Piano di Integrazione degli apprendimenti e del Piano di Apprendimento individualizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 dell’O.M. n. 11 del 16/05/2020, è avvenuta, lo si ricorderà, entro la fine del mese di maggio del precedente anno scolastico. Molte scuole hanno risposto al dettato legislativo e, più che altro, alle necessità educative e formative, altre, invece, assolutamente no.
Sono stati i coordinatori di classe o di interclasse a procedere alla redazione del Piano di integrazione degli apprendimenti e del Piano di apprendimento individualizzato in riferimento degli artt. 3 e 6 dell’O.M. prot. n. 11 del 16/05/2020. Solo per ricordare, a seguire sintetizziamo, sulla scorta di quanto detto, anche in precedenza, alcune indicazioni operative alle quali ci si è attenuti nella stesura dei piani e alle quali è bene che si faccia riferimento per le attività da predisporre ad inizio di questo anno scolastico.
Indicazioni operative PIA e PAI
Il Piano di integrazione degli apprendimenti è il documento che i Consigli di Classe/docenti contitolari della classe predispongono, in cui sono individuate e progettate le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno ed i correlati obiettivi di apprendimento (ex art. 6 comma 2 dell’O.M. prot. 11 del 16/05/2020);
Il Piano di apprendimento individualizzato è predisposto dai docenti contitolari della classe o dal consiglio di classe per gli alunni ammessi alla classe successiva, (tranne che nel passaggio alla prima classe della scuola secondaria di primo grado ovvero alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado), in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi.
Nel piano sono indicati, per ciascuna disciplina o aree disciplinari, gli obiettivi di apprendimento da conseguire, ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.
Il piano di apprendimento individualizzato andrà allegato al documento di valutazione finale, (ex art. 6 comma 1 dell’O.M. prot. n.11 del 16/05/2020); – le attività relative sia al Piano di integrazione degli apprendimenti sia al Piano di apprendimento individualizzato integrano ove necessario, il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021 (ex art. 6 comma 3 dell’O.M. prot. n.11 del 16/05/2020) e costituiscono attività ordinaria a decorrere dal 1° settembre 2020 ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del Decreto legge 8 aprile 2020, n. 22; 2.
Piano di integrazione degli apprendimenti
Per quanto riguarda le caratteristiche dei Modelli del Piano di integrazione degli apprendimenti:
- al fine di intervenire nel corso di questo anno scolastico, durante il primo periodo didattico e se occorre per l’intero anno scolastico, con una integrazione delle attività e dei contenuti disciplinari che, a causa della situazione emergenziale COVID-19 e della sospensione in presenza delle attività didattiche, non si è riusciti a svolgere in pieno o in parte, si prediliga una riprogrammazione per unità di apprendimento interdisciplinari al fine di una piena condivisione degli obiettivi di apprendimento da migliorare e delle specifiche strategie da implementare all’interno di ciascun Consiglio di Classe;
- per realizzare le unità di apprendimento interdisciplinari che vanno a costituire il Piano di integrazione degli apprendimenti si indirizzano i referenti dei Dipartimenti a far riferimento alla organizzazione interdisciplinare caratterizzante il Curricolo d’Istituto, ovvero: Area Umanistica, Area Scientifico-Matematica, Area Linguistica (Inglese, spagnolo e francese), Area Espressiva (Musica-EducazioniArte)
- all’interno delle Unità di apprendimento delle singole aree interdisciplinari succitate andranno previste le Competenze, Abilità, Conoscenze da consolidare/sviluppare, i Contenuti delle singole discipline da integrare, gli strumenti e le strategie specifiche; le evidenze osservabili in fase di esecuzione del Piano di Integrazione degli apprendimenti;
- per quanto riguarda la Metodologia da adottare si indirizzano i referenti di Dipartimento a prevedere strategie di project work e di didattica laboratoriale e per competenze, al fine di rendere gli alunni protagonisti dell’apprendimento nell’ottica del learning by doing e della flipped classroom, utilizzando in tal senso l’esperienza positiva di didattica a distanza che si è registrata nel nostro istituto con l’uso delle piattaforme didattiche.
Piano di apprendimento individualizzato
Per quanto riguarda le caratteristiche del Modello del Piano di apprendimento individualizzato queste le indicazioni:
- per ciascuna disciplina in cui si è in presenza di una valutazione inferiore a sei decimi, occorre prevedere gli obiettivi di apprendimento da conseguire per l’alunno/a, le strategie per il raggiungimento degli obiettivi, i contenuti disciplinari da sviluppare, gli strumenti da utilizzare nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva;
- per quanto riguarda la Metodologia da adottare si suggerisce una didattica autentica e per competenze al fine di rendere gli alunni protagonisti attivi dell’apprendimento;
- per quanto riguarda la Valutazione del percorso di apprendimento individualizzato si indica una valutazione di tipo formativo che tenga conto del percorso e del processo di crescita dell’alunno/a e dei risultati raggiunti in termini di autonomia, responsabilità e partecipazione;
- per gli alunni con Bisogni educativi speciali sarà possibile integrare il PEI (per gli alunni con disabilità) o il PdP (per gli alunni con DSA o con BES) con il Piano di apprendimento individualizzato, ove fosse necessario, (ex art. 5 dell’O.M. prot. 11 del 16/05/2020).
Operatività
Individuati i docenti ai quali affidare i corsi, i dirigenti scolastici, con apposita circolare, sentito il collegio dei docenti (per la sfera didattica) e il Consiglio di istituto (per l’articolazione dei corsi), avviano le attività, chiedono ai consigli di classe o di interclasse di verificare i PIA o i PAI, di calendarizzare il piano didattico operativo e di fissare la tempistica per la verifica, fatte salve le prescrizioni normative e didattiche sulla unitarietà della tipologia e dei criteri di valutazione.