Pesca di beneficienza: un regolamento per intervenire

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Quali norme utilizzare per realizzare delle attività di pesca di beneficienza? Che cosa è e cosa si intende per pesca di beneficenza? La pesca di beneficienza è ideata e organizzata dagli istituti che ne vogliano fare un motivo di scelta didattica e di valore pedagogico e sociale.

La finalità della pesca di beneficienza è di favorire lo spirito d’iniziativa e intraprendenza e promuovere un uso responsabile delle risorse del pianeta attraverso il riuso degli oggetti.

La produzione di un oggetto comporta un grande consumo di energia e un notevole impegno di ore di lavoro in quanto, partendo dalle risorse naturali, il ciclo di lavorazione è spesso lungo e complesso.

Promuovere, ad esempio, come è avvenuto all’Istituto Comprensivo di Brolo (ME) diretto con grande competenza dal dirigente scolastico Dott. Bruno Lorenzo Castrovinci, la politica del riuso e farne acquisire la valenza della stessa tra gli alunni, innesca un ciclo virtuoso che, oltre a far risparmiare le risorse naturali ed energetiche, determina una riduzione dell’inquinamento globale.

Modalità di partecipazione

Ogni alunno potrà consegnare ai responsabili di ciascun plesso tutti gli oggetti ammessi dal presente regolamento e ricevere in cambio un biglietto che dà diritto al sorteggio di un premio individuato in uno degli oggetti precedentemente consegnati.

Cos’è la “Pesca di beneficenza”?

La ‘pesca di beneficenza’ é, ai sensi del D.P.R. n. 430/2001, come sottolinea CESVOT volontariato, una manifestazione di sorte locale (che per la sua organizzazione non si presta per l’emissione di biglietti a matrice) effettuata con la vendita di biglietti, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio. La vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune in cui si effettua la manifestazione e il ricavato non deve essere superiore a 51.645,69 euro.

I premi

I premi della pesca, come di qualunque altra manifestazione del genere, possono essere costituiti da servizi o beni mobili, mai da denaro, titoli pubblici e privati, valori bancari, carte di credito e metalli preziosi in verghe: la serie e la numerazione progressiva dei biglietti e delle cartelle deve essere indicata nella fattura d’acquisto rilasciata dallo stampatore.

La normativa

D. Lgs. 165/2001;

D. Lgs. 297/1994, art. 10;

DPR 275/1999;

GDPR 679/2016;

Serve una comunicazione

Al Prefetto e al Sindaco deve essere effettuata una comunicazione, in carta libera, almeno 30 giorni prima della manifestazione. Si tratta della richiesta di un nulla osta prima della comunicazione al Sindaco e al Prefetto. La comunicazione, in carta libera, va inoltrata alla sede competente per territorio del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Decorsi 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta, senza l’adozione di un provvedimento espresso da parte dei Monopoli di Stato, il nulla osta si intende rilasciato.

Non serve il regolamento ma per le scuole è fondamentale

Per le pesche di beneficenza, normalmente, il regolamento non occorre: é sufficiente indicare nella comunicazione e nell’istanza il numero dei biglietti che si intende emettere e il loro prezzo. È utile, invece, per le scuole.
Al termine della manifestazione l’ente organizzatore deve controllare il numero dei biglietti venduti e procedere, alla presenza dell’incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni, redigendo il relativo verbale, del quale una copia va inviata al Prefetto e l’altra consegnata all’incaricato del Sindaco.
I premi di tutti i tipi di manifestazione di sorte devono essere assoggettati ad una ritenuta a titolo di imposta pari al 10% del valore dei premi. La ritenuta deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è chiusa la manifestazione, mediante il modello F24, utilizzando il codice tributo 104

Modalità di Consegna

Gli oggetti della pesca potranno essere consegnati direttamente al responsabile incaricato, tipo, ad esempio, i responsabili di ogni plesso, durante l’apertura degli stessi per le attività didattiche e successivamente presso gli uffici di segreteria durante l’orario ordinario di apertura.

Oggetti ammessi

Ogni alunno, con il consenso dei genitori che dovrà essere reso in forma scritta su apposito modulo predisposto allo scopo, potrà donare all’istituto i seguenti oggetti, a condizione che siano in buono stato d’uso e funzionanti:

  • Giocattoli
  • Console e videogiochi
  • Attrezzatura sportiva
  • Libri e fumetti per ragazzi
  • Biciclette, monopattini, ecc.
  • Strumenti musicali
  • Apparecchiature per l’ascolto di musica 8. Tablet, libri elettronici, ecc.

Restituzione degli oggetti

Tutti gli oggetti devono essere consegnati prima dell’evento e successivamente non sarà più possibile richiederne la restituzione.

Tema della pesca di beneficienza

Il tema della pesca di beneficienza va scelto anticipatamente. L’Istituto comprensivo di Brolo, ad esempio, ha scelto il seguente: “Officina del riuso per un mondo ecosostenibile” Riuso di giocattoli e altri oggetti destinati al tempo libero al fine di ridurre l’inquinamento ambientale.

Modalità di esecuzione della pesca

Ogni bambino ha diritto ad una estrazione per ogni biglietto in suo possesso. I biglietti devono riportare, pena l’invalidità, il timbro dell’istituto.

Donazioni di enti terzi e imprese

Tutte le imprese e associazioni, attraverso la donazione di oggetti da mettere a disposizione per l’estrazione, Possono partecipare all’iniziativa. in tal caso si farà menzione nella campagna di comunicazione dedicata.

Referente e team di progetto

Il referente (ma anche un eventuale team) di progetto è utile ed indispensabile che il dirigente scolastico individui e nomini un referente di progetto con apposita circolare. Lo stesso è incaricato di tutta la fase progettuale.

Regolamento pesca di beneficenza

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