Persone con disabilità e internet, lo utilizza l’87,2%. Ma solo il 25% lo usa per attività di apprendimento

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Nel 2024, secondo i dati forniti da Eurostat, l’87,2% delle persone con una disabilità nell’Unione Europea ha utilizzato Internet almeno una volta nei 12 mesi precedenti, rispetto al 95,2% delle persone senza disabilità. In tutti i Paesi UE, il tasso di utilizzo di Internet è risultato inferiore tra le persone con disabilità rispetto a quelle senza.

Le differenze più marcate sono state registrate in Bulgaria e Grecia, dove la quota di utenti senza disabilità è risultata rispettivamente 1,6 e 1,5 volte superiore rispetto a quella delle persone con disabilità. Al contrario, il divario più ridotto è stato rilevato nei Paesi Bassi, seguiti da Svezia, Irlanda, Lussemburgo e Finlandia.

Utilizzo regolare di Internet: variazioni per gravità della disabilità

Se si considera l’uso regolare di Internet (almeno una volta a settimana negli ultimi tre mesi), le percentuali variano a seconda del grado di limitazione dell’attività:

  • 93,5% delle persone senza disabilità;
  • 86,0% delle persone con una limitazione moderata;
  • 78,2% delle persone con una limitazione grave.

Impatto dell’età sull’uso di Internet

L’analisi per fascia di età ha evidenziato differenze significative: le persone tra 55 e 74 anni hanno un tasso di utilizzo di Internet inferiore rispetto ai giovani, indipendentemente dalla condizione di disabilità. Inoltre, il divario tra persone con e senza disabilità è più accentuato in questa fascia d’età.

Tra i giovani di 16-24 anni:

  • Il 98,7% delle persone senza disabilità ha utilizzato Internet regolarmente;
  • Il 98,1% delle persone con disabilità moderata ha fatto lo stesso;
  • Il 87,4% delle persone con disabilità grave ha utilizzato Internet con regolarità.

Tra le persone di 55-74 anni:

  • L’84,3% delle persone senza disabilità ha utilizzato Internet regolarmente;
  • Il 78,2% delle persone con disabilità moderata ha fatto lo stesso;
  • Solo il 70,8% delle persone con disabilità grave ha avuto un uso regolare di Internet.

Attività svolte online: differenze tra persone con e senza disabilità

Apprendimento online

Il 35,8% delle persone senza disabilità ha usato Internet per attività di apprendimento, contro il 25,0% delle persone con disabilità. Il divario più ampio è stato osservato in Grecia, dove il tasso di utilizzo tra le persone senza disabilità è risultato 18,3 volte superiore rispetto a quello delle persone con disabilità.

Telefonate e videochiamate

Il 75,3% delle persone senza disabilità ha utilizzato Internet per effettuare telefonate o videochiamate, rispetto al 62,2% delle persone con disabilità. La differenza più ampia è stata registrata in Bulgaria, dove il tasso di utilizzo tra le persone senza disabilità è stato 2 volte superiore.

Ricerca di informazioni su beni e servizi

Il 77,5% delle persone senza disabilità ha usato Internet per cercare informazioni su beni e servizi, rispetto al 65,1% delle persone con disabilità. Anche in questo caso, il divario più ampio è stato rilevato in Bulgaria.

Servizi bancari online

Il 69,3% delle persone senza disabilità ha utilizzato Internet per servizi bancari, rispetto al 57,2% delle persone con disabilità. Il divario più elevato è stato osservato in Romania, dove il tasso di utilizzo tra le persone senza disabilità è stato 3,7 volte superiore.

Partecipazione ai social network

Il 67,6% delle persone senza disabilità ha usato Internet per partecipare ai social network, contro il 50,8% delle persone con disabilità. La differenza più marcata è stata rilevata in Bulgaria, dove la quota tra le persone senza disabilità è stata 3,3 volte superiore.

Prenotazione di appuntamenti medici

L’uso di Internet per prenotare appuntamenti medici è stato simile tra persone con e senza disabilità:

  • 40,0% delle persone con disabilità ha usato il web per prenotare visite;
  • 39,7% delle persone senza disabilità ha fatto lo stesso.

In alcuni Paesi, come Italia, Paesi Bassi, Cipro, Svezia, Germania e Irlanda, la quota è risultata superiore tra le persone con disabilità.

Utilizzo dell’e-government

L’uso di Internet per accedere ai servizi della pubblica amministrazione ha mostrato un divario tra persone con e senza disabilità:

  • Interazione con le autorità pubbliche: 56,8% delle persone senza disabilità rispetto al 52,1% delle persone con disabilità;
  • Richiesta di documenti ufficiali: 20,1% delle persone senza disabilità contro 16,6% delle persone con disabilità;
  • Prenotazione di appuntamenti con la pubblica amministrazione: 35,2% delle persone senza disabilità contro 32,1% delle persone con disabilità;
  • Utilizzo di siti o app delle autorità pubbliche: 71,4% delle persone senza disabilità rispetto al 63,3% delle persone con disabilità.

Il divario è risultato più ampio tra le persone 55-74 anni, mentre si è invertito – con una quota maggiore per le persone con disabilità – tra i 16-24 anni e i 25-54 anni.

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