Personale scolastico, lavoro significa anche dignità sulla retribuzione. Pacifico (Anief): “Valorizziamo la professionalità di chi si impegna a far progredire la nostra nazione”

WhatsApp
Telegram

Oggi un insegnante dopo vent’anni di carriera prende uno stipendio medio che è uguale a quello percepito da un operaio, pari cioè a 1.700 euro mensili, mentre un Ata, anche dopo 43 anni di lavoro e con una trattenuta del 2,5% mensile sullo stipendio, percepisce poco più di 10 euro l’ora.

Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha fatto riflettere – nel giorno dedicato al lavoratore – sul fatto che “il lavoro svolto a scuola non si limita alle ore in classe. A differenza di altre occupazioni, il docente continua il proprio lavoro anche al di fuori delle ore di servizio prestate. Bisogna poi adeguare gli stipendi italiani a quelli europei. La crescita del Paese necessita di una buona istruzione: valorizziamo il lavoro di chi si impegna a far progredire la nostra nazione”.

WhatsApp
Telegram

Dimensionamento scolastico: consulenza e supporto personalizzati di E-Sofia alle scuole coinvolte