Personale Covid, D’Aprile (Uil Scuola): “Migliaia senza stipendio, sistema al collasso”
Situazione complessa per il personale Covid-19 assunto per fronteggiare la pandemia. In tanti reclamano uno stipendio che non è ancora arrivato.
A La Verità interviene il segretario della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile: “Ci sono migliaia di supplenti senza stipendio che, in tanti casi, lavorano fuori sede e sono costretti a chiedere aiuto economico alle loro famiglie”.
Poi l’affondo: “Un sistema collassatto che ha fatto emergere tutte le sue inefficienze. Negative e inevitabili sono state le ricadute su tutta la comunità educante”. D’Aprile, poi, continua: “Una vicenda che la Uil Scuola ha denunciato per tempo, quando alcuni uffici scolastici regionali avevano comunicato alle scuole di non procedere più a nomine su posti Covid per mancanza di fondi. Una situazione senza precedenti che ha visto inizialmente un rimpallo di responsabilità tra Ministero dell’Istruzione e Mef che, di fatto, ha portato all’attuale stallo”.
Quindi all’annuncio di nuovi passi: “Il lavoro di queste persone va riconosciuto e pagato e le risorse previste devono essere liquidate. Non escludiamo di intraprendere azioni giudiziarie. Le rassicurazioni, purtroppo, passano esclusivamente attraverso comunicazioni ministeriali. Peccato che, spesso, la scuola non riesca ad autorizzare il pagamento per “incapienza di fondi”.