Personale ATA: quale attività vengono retribuite con il FIS e relativi compensi

Il FIS è una risorsa del Mof utilizzata per retribuire attività aggiuntive del personale ATA e del personale docente della scuola. Le attività che possono essere retribuite sono quelle concernenti le diverse esigenze: didattiche; organizzative; ricerca; valutazione, e alle diverse aree di personale ATA, interno alla scuola anche con compensi forfettari, da definire in sede di contrattazione.
Il budget del F.I.S. è distribuito fra il personale A.T.A. e il personale docente dei vari ordini di scuola dell’I.C. con criteri proporzionali, che tengano conto del
numero del personale e delle esigenze di spesa.
Le attività da retribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, concernono le esigenze didattiche e organizzative e possono prevedere compensi anche forfettari, riguardo agli interventi previsti nel PTOF proposto dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio di Istituto.
Il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa
L’articolo 40 del CCNL Scuola 2016-2018, entra in vigore il MOF (miglioramento offerta formativa) istituito nell’anno scolastico 2018/2019.
Il Mof è destinato al personale scolastico, sia docente sia Ata, per attività aggiuntive, per incarichi specifici, per pagare le funzioni strumentali ai docenti, al fine di migliorare l’offerta formativa, per avviare corsi di recupero, per la retribuzione di progetti svolti nelle aree rischio, per le ore eccedenti anche per la pratica sportiva, per le sostituzioni del personale, per incarichi specifici destinati al personale ATA, fondi destinati alla valorizzazione del personale, indennità di bi e tri-linguismo per le istituzioni scolastiche della regione Friuli- Venezia Giulia.
Nel Mof confluisce il FIS che comprende la quota destinata all’indennità di direzione, parte variabile, spettante al DSGA, e il compenso per l’AA che sostituisce il DSGA.
Il budget del F.I.S. è distribuito fra il personale A.T.A. e il personale docente deivari ordini di scuola dell’I.C. applicando criteri proporzionali, la ripartizione delle risorse destinate al personale docente e ATA, è calcolata tenendo conto delle esigenze di progettualità richieste nel PTOF, con riferimento al numero del personale e agli importi necessari medi per retribuire le ore aggiuntive.
Il fondo è ripartito tra le diverse finalità, in sede di contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 22 del CCNL scuola del 2016, stabilendo le percentuali da attribuire alle due categorie di lavoratori, docenti e ATA, sul 100% del FIS, la percentuale spettante al personale ATA si aggira tra il 25% e il 40%, secondo il numero del personale a tempo indeterminato.
Assegnazioni importi del FIS
Per la distribuzione dei fondi alle singole scuole, il Mef fa riferimento a dei parametri standard:
1. numero punti di erogazione del servizio
2. dotazioni organiche docenti e ATA
3. organico dei docenti della secondaria di II grado per la quota IDEI
4. aree soggette a maggiore rischio educativo
5. ulteriori parametri di complessità e dimensionamento.
Chi può accedere al FIS
- il personale a tempo indeterminato (compreso quello in regime di part- time, per attività non continue)
- il personale a tempo determinato (i supplenti temporanei solo per attività indispensabili e urgenti)
- il personale inidoneo alla sua funzione per motivi di salute, nell'ambito delle mansioni svolte
Quali sono i compensi spettanti al personale ATA
Il personale ATA, potrebbe ottenere emolumenti dagli importi del FIS, dopo aver ricevuto incarico dettagliato, con regolare nomina:
- compensi per indennità di direzione del DSGA parte variabile,
- per attività aggiuntive,
- per ore d’intensificazione del personale ATA,
- per prestazioni di lavoro oltre l’orario d’obbligo
- per prestazioni dovute anche a particolari forme di organizzazione, dell’orario connesse all’attuazione dell’autonomia
- incarichi specifici, secondo il profilo di appartenenza, per partecipazione a progetti.
- Le risorse ex “Bonus docenti” ripartite tra il personale insegnante, personale educativo ed ATA.
Incarichi specifici retribuiti
Gli incarichi specifici contenuti nell’art. 50 del CCNL normativo del 2006 – 2009, riguardano le posizioni economiche, sono attribuiti al personale ATA, in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo, per ulteriori e più complesse mansioni:
Area A
assistenza di base agli alunni diversamente abili, organizzazione degli interventi di primo soccorso, collaborazione con i docenti, collaborazione con la segreteria, piccola manutenzione.
Area B
compiti di collaborazione amministrativa e tecnica, caratterizzati da autonomia e responsabilità operativa, compresa la sostituzione del DSGA.
I compensi sono diversi secondo la qualifica di appartenenza, il tempo di effettuazione dell’incarico, il numero di ore aggiuntive e gli orari svolti (orario diurno, notturno, festivo ecc.).
Il personale di ruolo che è titolare di posizione economica, percepita nel cedolino mensilmente, è escluso dalla possibilità di vedersi attribuiti ulteriori incarichi ai sensi dello stesso articolo.
Importi degli incarichi specifici
- 600 euro all’anno per la prima posizione economica area A collaboratori scolastici;
- 1200 euro all’anno per la prima posizione economica area B assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri, cuochi e guardarobieri;
- 1800 euro all’anno per la seconda posizione economica area B.
I compensi per incarichi specifici, non sempre sono corrisposti integralmente, secondo le cifre su indicate, ma dipendono dalle spettanze della scuola e dal numero di destinatari aventi diritto.
La retribuzione del FIS, per gli incarichi aggiuntivi, sarà erogata previa verifica dell’attività effettivamente svolta.
A ogni scuola spettano per gli incarichi specifici:
- € 161,00 per ciascun posto in organico di diritto di personale ATA, compresi i posti ex COCOCO (sono esclusi i DSGA ed i posti accantonati)
A ogni singola scuola sono assegnati ulteriori importi:
- € 2.541,87 per ciascun punto di erogazione del servizio;
- € 328,23 per ciascun addetto in organico di diritto e potenziamento del personale docente, educativo e ATA.
- € 319,21 per ciascun posto di personale ATA e educativo in organico di diritto per i turni festivi e notturni.
I criteri di assegnazione degli importi da FIS o degli incarichi specifici, tengono conto di numerosi parametri:
- Disponibilità all’incarico
- Esperienza maturata nell’area e/o negli specifici settori
- Formazione specifica
Nel corrente anno scolastico, le spettanze del FIS saranno erogate dal mese di Ottobre, solitamente i compensi del FIS sono liquidati normalmente entro il mese di agosto di ciascun anno scolastico, anche se non è improbabile che alcune scuole possano andare oltre il mese di ottobre e arrivare a dicembre. Gli importi sono già visibili e saranno liquidati con un cedolino di competenze accessorie il 23 ottobre.